Lily Collins si trova ad una festa a Hollywood. Ci sono molte celebrità e una gran numero di invitati. Stufa della confusione Lily si apparta un attimo in un corridoio al di fuori del salone principale. Appena uscita nel corridoio vede la porta che si apre e anche Anna Kendrick esce reggendo in mano un bicchiere pieno. Anna sembra piuttosto alticcia e cammina barcollando. Non si accorge di Lily e la urta rovesciandosi il cocktail addosso.
“Guarda cosa hai fatto! Sei una stupida! Mi hai rovinato il vestito!” urla Anna furiosa.
Anna indossa un vestito da sera rosso che in effetti si è sporcato col cocktail che l’attrice si è rovesciato addosso.
“Mi spiace ma sei tu che mi sei venuta addosso” risponde Lily che indossa un abito da sera bianco.
Ma Anna è furiosa, si avvicina minacciosamente a Lily che indietreggia un po’ spaventata fino a quando sente il muro sulla schiena.
“Dovresti almeno chiedermi scusa!” dice Anna arrabbiata.
Lily sta per rispondere ma viene colpita improvvisamente da un potente schiaffo di Anna in piena faccia.
Lily è sorpresa e si massaggia la guancia colpita fissando Anna incapace di parlare.
“Dovresti guardare la tua faccia adesso! Sembri una stupida!” ride Anna che prova a schiaffeggiarla ancora.
Lily però questa volta riesce a difendersi afferrando il braccio di Anna con entrambe le mani.
Anna si divincola furiosa e non riuscendo a liberarsi, afferra i capelli di Lily tirandoli con forza.
Lily lascia subito la presa al braccio della rivale e si piega in avanti piagnucolando. Anna ne approfitta colpendo ripetutamente la schiena di Lily buttandola a terra.
“Sei pazza! Cosa stai facendo? Io…” geme Lily, ma non riesce a finire di parlare perché Anna le è di nuovo addosso.
Anna infatti si butta subito sulla rivale e continua a colpirla furiosamente. Lily non riesce a difendersi e strilla a ogni colpo che riceve.
“Aiuto! Qualcuno mi aiuti!” riesce a gridare Lily quando Anna smette per un attimo di colpirla.
“Non senti come è alta la musica nella sala? Non ti sentirà nessuno!” dice Anna.
Infatti nessuno sente ed esce a vedere cosa sta succedendo. Lily si rende conto di doversi difendere da sola.
Anna attacca ancora mettendosi sopra alla rivale. Lily prova a colpire a sua volta ma è troppo lenta. Anna invece la colpisce ripetutamente alternando schiaffi al viso e al corpo a tirate di capelli.
Dopo qualche minuto Anna si ferma per riprendere fiato. Lily è raggomitolata a terra.
“Ti prego basta adesso” piagnucola Lily.
Ma Anna non ha ancora finito. I vestiti delle due attrici sono rovinati dalla lotta e Anna vuole completare l’opera strappando via il vestito di Lily.
Lily prova a fermarla ma Anna la schiaffeggia ancora con forza e così Lily rimane immobile e tremante mentre la rivale la spoglia completamente lasciandola in biancheria intima.
Finito il lavoro Anna si alza in piedi e guarda soddisfatta la rivale ancora sdraiata a terra.
“Guardati sei patetica. Sei così debole che anche un bambino potrebbe picchiarti!” dice Anna.
Lily non risponde nulla, Anna allora le si avvicina e la colpisce con un calcio in pancia. Lily geme e tossisce per il colpo ricevuto.
Lily non reagisce in nessun modo. Anna allora le afferra i capelli e tirandoli la fa rialzare in piedi. Lily geme e quando Anna le lascia i capelli per afferrarle il reggiseno prova a spostarsi, ma è già contro il muro e non può indietreggiare ancora.
“Vediamo come sono le tue tettine!” ride Anna mentre prova a toglierle il reggiseno.
Lily però si ribella a questa ennesima umiliazione e comincia a colpire Anna con schiaffi e pugni continui.
Anna è presa alla sprovvista e all’inizio deve indietreggiare, ma presto si riprende e risponde allo stesso modo.
Nessuna delle due attrici sa combattere e così lo scontro è solo un insieme disordinato di colpi che raramente vanno a segno. Anna però è la più determinata a ferire la sua rivale. Lily invece ha attaccato solo in preda alla disperazione e cerca solo un modo per liberarsi di Anna e fuggire in cerca di aiuto. Inoltre è già stata colpita, spogliata e umiliata e presto si stanca.
Lily si accorge che i suoi colpi stanno diventando sempre più lenti e deboli. Se ne accorge anche Anna che ne approfitta per colpirla duramente al sopracciglio rompendoglielo.
Il dolore per il colpo ricevuto spegne subito l’aggressività di Lily che anzi si sente svenire vedendo il sangue che le esce dalla ferita al sopracciglio.
Anna la sorregge.
“Poverina non volevo farti così male. Ma la colpa è tua! Io volevo solo dare un’occhiata alle tue tettine” la deride Anna, togliendole il reggiseno.
Anna comincia ad accarezzare il seno nudo di Lily che non reagisce almeno fino a quando Anna non le strizza violentemente un capezzolo. Lily strilla e comincia a piangere.
“Ti prego…basta…non ce la faccio più…” implora Lily tra le lacrime.
“Uffa mi hai stufata coi tuoi piagnistei!” risponde Anna.
Anna si accorge che in fondo al corridoio dove stanno combattendo c’è una porta che conduce sicuramente all’esterno, sul retro del palazzo. Così comincia a spingere Lily verso la porta.
Lily non si accorge di cosa sta accadendo e non si ribella. Solo quando le due ragazze arrivano alla porta e Anna la apre Lily si accorge di quello che sta per accadere.
La porta dà effettivamente sul retro del palazzo, in un vicolo buio e isolato. Lily è senza vestiti, indossa ormai solo le mutande e senza scarpe. Anna la sta spingendo nel vicolo ridendo.
“Ti prego non farlo! Non voglio! Perché mi stai facendo questo?” piagnucola Lily.
“Mi diverto a umiliare chi è debole e patetico come te!” risponde Anna ridendo.
Spingere Lily fuori dalla porta è però più difficile del previsto. Infatti Lily si è aggrappata disperatamente allo stipite della porta e Anna non è abbastanza forte per spingerla via.
Anna spinge con tutte le sue forze ma è inutile, Lily riesce a resistere. Alla fine Anna si ferma e guarda Lily respirando affannosamente per lo sforzo. Lily fa lo stesso ma improvvisamente Anna colpisce con un pugno le mani di Lily ancora aggrappate alla porta. La stessa Anna si fa male ma Lily strilla mentre lascia la presa. Così Anna la spinge con una spallata buttandola fuori. Lily cade a terra sull’asfalto lurido del vicolo. Ha solo il tempo di vedere Anna chiudere la porta ridendo.
Lily è nuda al freddo in un vicolo lurido, troppo imbarazzata per andare a cercare aiuto. Riesce solo a piangere per la sua situazione.