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Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian

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Offline Jessica92

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Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian
« on: November 10, 2014, 09:56:34 PM »
Ok, so English is not my native language, but I know there are Italians in this forum, so this story I have written is in Italian and it is totally my kind of story. So don't read if you don't like brutality and one-sided massacres. It is full of swearing because swearing arouses me, but it works best in my language.
I am sorry if you can't read Italian but maybe you can use translators like Google to read.

If you are Italian or know Italian language, enjoy the reading and send your feedback!

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  ALICE MEETS IRENE AND DESTROYS HER
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Alice è una ragazza di 28 anni alta 1.75, formosa, porta la quarta abbondante di seno e ha gambe lunghe e sexy. È leggermente in sovrappeso ma i chili sono nei posti giusti. Ha i capelli lunghi e castani e gli occhi verdi, la pelle chiara e lavora come operaia di fila.
Irene è una ragazza di 26 anni alta 1.67, con il fisico scolpito dalla palestra che fa per tenersi in forma, ha le braccia toniche e di seno porta una terza scarsa. Ha i capelli castano chiaro fino alle spalle e gli occhi castani. Il suo visino è molto bello e regolare e tutte le invidiano il nasino perfetto da attrice. Ha avuto una figlia quando aveva 20 anni per non aver preso le precauzioni con un ragazzo che poi l’ha lasciata. Irene lavora nella stesso posto di Alice ma è un’impiegata e si occupa di amministrazione.

Alice e Irene si erano sempre odiate, ma la situazione precipitò quando Irene scoprì che Alice, sposata con un uomo che non la ama, aveva un amante. Spettegolando con le amiche, venne a sapere che ogni giorno Alice andava di nascosto a incontrarsi con questo amante che però era un uomo sposato e metteva le corna alla moglie. Irene odiava già Alice e questo per lei era troppo. Decise di prenderla di petto un pomeriggio dopo il lavoro. Erano già tutti usciti ma Alice aveva perso tempo e Irene ne era felice perché intendeva prenderla a parole quando non c’era più nessuno.

Alice andò a cambiarsi e indossò la solita camicia bianca con una minigonna che esaltava le sue cosce lunghe e sexy. Irene portava i jeans e una t-shirt nera.

Quando Alice uscì dallo spogliatoio andò verso l’uscita, ma nell’atrio della ditta trovò Irene ad aspettarla:
- Dove cazzo vai brutta puttana schifosa? A scoparti qualcuno? – la aggredì Irene.
- Non sono cazzi tuoi zoccola, levati dalle palle – le rispose Alice.
- Puttana ciucciacazzi di merda! Troia! Fai schifo, ti scopi uomini sposati, sei una merda, una vergogna per tutte le donne, impiccati brutta zoccola! Vacca di merda! – urlò Irene a Alice.
- Cazzo vuoi puttanella di merda? Con quella faccia da santarellina sarai più troia tu di una puttana dei bassifondi! Ma vaffanculo! – le rispose Alice.
- Merda con gli occhi color acqua di fogna! Ti spaccherei la faccia! Ti tiro un calcio sui denti e te li spacco lurida vacca così impari a fare pompini come una troia!
- Stai rompendo il cazzo zoccola! Chiudi quella fogna di bocca o te la faccio pagare nana merdosa! Vai a fartela mettere in culo da qualcuno!
- Sei la merda fatta persona! Quanti soldi ti fai dare per un pompino eh? Troia!
Alice perse la pazienza e strinse il pugno, ma Irene non se ne accorse e continuò: - Ti credi chissà chi perché hai le tette grosse? Merdosa succhiacazzi! Troia di merda! Puttana! Zoccola! …
Le ultime parole di Irene furono soffocate dal pugno di Alice.
Ci mise tutta la forza del braccio e colpì dal basso verso l’alto dritto nella pancia di Irene, pochi centimetri sopra l’ombelico. Il pugno di Alice devastò gli addominali di Irene e la fece piegare in due, con la lingua che schizzò fuori dalle labbra aperte, tutto il fiato spinto fuori dai polmoni. Irene rimase piegata in due sul pugno di Alice, occhi e bocca spalancati, poi Alice ritirò il braccio.
- Ti avevo detto di stare zitta puttana senza tette! Adesso la paghi! – urlò Alice, e prese di nuovo la mira mentre Irene si teneva le braccia strette sulla pancia, tossendo e cercando di respirare.
Alice scatenò la sua forza bruta con un altro pugno, questa volta più in basso, sotto l’ombelico di Irene. Le prese in pieno la vescica e uno schizzo di urina bagnò i jeans di Irene mentre il pugno le schiacciava il ventre. Alice prese la mira di nuovo e colpì con forza ancora maggiore, appena sopra il braccio di Irene che proteggeva la pancia devastata. Il pugno si schiantò contro il plesso solare di Irene, le trapassò gli addominali ormai massacrati dal primo colpo, e Irene si piegò di nuovo in due. Una nausea fortissima si impadronì del suo corpo e mentre il pugno di Alice le schiacciava lo stomaco contro la spina dorsale, Irene perse il controllo e dalla bocca spalancata uscì un fiotto di bile e saliva mescolate. Il pugno di Alice continuò ad affondare nella pancia di Irene, finché fu sollevata da terra e rimase appesa al pugno di Alice.
Finalmente il pugno smise di massacrarle lo stomaco e Irene cadde a terra in ginocchio, piegata in due, le braccia strette sul ventre. Irene sentì la nausea farle girare la testa, poi dalla bocca aperta che grondava saliva uscì vomito a fiotti. Irene tossì e sputò altro vomito, mentre Alice ora soddisfatta sogghignava. Irene non riusciva a parlare.
- Hai finito di sporcare il pavimento, pezzo di troia di merda? – sibilò Alice mentre Irene vomitava di nuovo.
- Avrei voglia di fartelo leccare tutto, il tuo vomito di troia, puttana schifosa. Ma mi fai troppo schifo. – Allungò una mano e prese Irene per i capelli, tirandola in piedi e tenendocela sempre per i capelli. La sollevò da terra e le sbatté la schiena contro il muro, poi, tenendola là per i capelli, le strappò di dosso la maglietta nera e cominciò a prenderla a pugni più forte che poteva sul seno. Prima il destro: lo colpì forsennatamente, a ogni colpo si riempiva sempre più di lividi, mentre Irene urlava impazzendo dal dolore. Poi il sinistro. Finché furono entrambi due globi di carne massacrata livida. Alice ammirò il danno che aveva fatto. I seni di Irene, prima turgidi e sodi, erano ora due masse mezze afflosciate viola e nere. Irene era stordita, le lacrime le scendevano lungo le guance.
- Puttana da due soldi! Ora ti distruggo! – gridò Alice, e sempre tenendo Irene sospesa contro il muro per i capelli, cominciò a sferrare pugni duri come macigni dritto nel basso ventre di Irene, proprio contro l’utero e le ovaie. A ogni colpo Irene strillava di dolore, ma quando colpiva le ovaie Irene contorceva le gambe sospese a mezz’aria e rantolava sputando saliva a fiotti. Dai jeans ogni tanto gocciolavano schizzi di urina che Irene non riusciva a trattenere. Alice non smise di martellare colpi sul corpo di Irene finché non vide formarsi una grossa macchia di sangue sui jeans di Irene. Irene sentì qualcosa dentro il suo corpo e si rese conto che i suoi organi interni erano stati massacrati e il suo utero era gravemente danneggiato. Sentiva un dolore lancinante e il sangue le grondava a fiotti fuori dalla vagina impregnandole gli slip e i jeans. Sangue nero misto a urina gocciolava fino sul pavimento.
A quel punto finalmente Alice lasciò andare i capelli di Irene e quella scivolò a terra, tossendo e piangendo di dolore. Irene si chiuse in posizione fetale continuando a stringersi il corpo.
Alice, spietata, la guardò di nuovo e le sputò in faccia.
- Mi sono dimenticata di rifarti il faccino da santarellina brutta nana mezza sega di merda!
Detto questo caricò la lunga gamba e fece partire un calcio fortissimo con lo stivale nero, che colpì il viso bellissimo di Irene proprio sul suo nasino perfetto. Alice godé come una pazza nel sentire lo schiocco che annunciava la frattura delle fragili ossa del naso di Irene, mentre uno schizzo di sangue usciva dalle narici della ragazza a terra e la testa di Irene veniva sbattuta forte contro la parete.
- Bastarda maledetta! Mi hai rotto il naso! – urlò disperata Irene mentre dal suo nasino una volta perfetto ora usciva sangue a fiumi… ma Alice le infilò la punta dello stivale in bocca. Irene sentì la suola spingere contro la sua lingua mentre Alice aumentava lentamente la pressione sulla mascella, minacciando di spaccargliela in due.
- Se non implori il mio perdono immediatamente e non fai tutto quello che ti dico, merda di una troia del cazzo, ti stacco la mascella dalla faccia e te la infilo su per il culo mentre sto a guardarti morire dissanguata, hai capito merdaccia? Ti ho distrutto l’utero e le ovaie così non potrai mai più riprodurti, merda umana, ma sei ancora viva e forse potrai ancora trovare qualche disperato che voglia fottersi una troia col naso rotto, puttana schifosa, ma se non implori perdono sarai una troia morta!
Irene cercò di dire qualcosa ma con lo stivale di Alice in bocca non poteva riuscirci. Alice lentamente tirò fuori lo stivale assicurandosi di strofinare bene la suola sulla lingua di Irene.
- Allora? – chiese Alice
- Ti prego ti prego ti imploro non uccidermi… sei tu la donna migliore io sono solo una troia farò tutto quello che vuoi ti prego… non uccidermi….
Alice sogghignò.
- Bene, non ti ucciderò. Devi fare tutto quello che ti dico ora.
- Sì ti prego sì – implorò Irene
- Prima di tutto dammi la tua borsa.
Irene si trascinò per terra sanguinando, raggiunse la sua borsa abbandonata a terra, e la diede a Alice. Lei la aprì, vuotò tutto il contenuto per terra, raccolse il portafoglio e lo aprì. Prese tutti i soldi e se li mise nella tasca dei jeans. Poi trovò una foto della figlia di Irene e la strappò in mille pezzi.
- Mangia! – ordinò.
Irene terrorizzata prese i pezzi della foto e se li mise in bocca, sforzandosi di buttarli giù.
- Questa piccola stronzetta da domani sarà affidata ai servizi sociali, tu non sei più sua madre hai capito?
- No ti prego! Mia figlia no! – urlò Irene, ma un attimo dopo lo stivale di Alice era di nuovo nella sua bocca e premeva per spaccarle la mascella.
- Stupida troia… da viva avresti ancora una speranza di vederla crescere, ma da morta …
Alice aumentò la pressione, la mascella di Irene schioccò minacciosamente. Irene urlò. Alice ritirò il piede.
 – La prossima volta sei morta – disse.
Irene annuì. Alice raccolse altri oggetti di Irene: buttò nella spazzatura i suoi assorbenti, poi trovò le chiavi della macchina: - Questa adesso è la mia macchina, capito merda?
Irene annuì terrorizzata. Alice si mise in tasca le chiavi, poi raccolse il rossetto. Era un prodotto di sottomarca e glielo spaccò sotto gli stivali. Trovò una collanina che a Irene piaceva molto e la strappò, poi calpestò il pendaglio distruggendolo in mille pezzi. Quando ebbe finito decise che la borsa di Irene faceva schifo, strappò i manici e la distrusse davanti agli occhi di Irene.
- Adesso mi dirai tutta la lista degli uomini che ti sei fottuta, puttana di merda, e vedremo se devo essere io la troia che si è fatta uno sposato o tu che te ne sei fatti cento. Avanti merda, parla, voglio tutti i dettagli, dove te lo sei fatto mettere e quante volte, e i nomi di tutti.
Irene cominciò a parlare e la lista era lunghissima, il primo se l’era scopato a sedici anni e gli aveva fatto pompini come una disperata, ingoiando sempre; si era fatta un sacco di uomini e aveva tradito quelli con cui stava andando con altri in discoteca. Si era scopata uomini fidanzati e sposati e aveva goduto a fare pompini a tutti, e le piaceva tanto prenderlo nel culo e una volta l’aveva fatto con due uomini insieme succhiando il cazzo a uno mentre l’altro glielo metteva nel didietro.
Alice registrò tutto e mandò la registrazione sul cellulare di Teresa, la sorella santarellina di Irene, e a tutti gli uomini che Irene aveva nei contatti.
Alice se ne andò lasciando Irene per terra a pezzi. Il giorno dopo i servizi sociali portarono via la figlia di Irene e lei non la vide più.
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JESSICA
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Offline nova1274

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Re: Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian
« Reply #1 on: November 11, 2014, 03:37:57 PM »
Loved it.

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Offline krispin

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Re: Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian
« Reply #2 on: November 11, 2014, 06:15:07 PM »
Bella storia!

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Offline MistressVicky

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Re: Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian
« Reply #3 on: November 12, 2014, 09:33:51 PM »


Can anyone translate????????

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FawnL

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Re: Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian
« Reply #4 on: November 13, 2014, 12:18:13 AM »


Can anyone translate????????

asking my husband he is originally from Italy ...
I can understand it but I can miss some words.....

ma poteva scrivere in inglese....
« Last Edit: November 13, 2014, 12:19:01 AM by FawnL »

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Offline Jessica92

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Re: Alice vs Irene, a one sided massacre in Italian
« Reply #5 on: November 13, 2014, 11:43:31 PM »
I will attempt a translation, sorry my English is not very good. .. but I will see to it when I have the time ok?
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JESSICA
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