La prima emozione di un catfight
Ricordo che avevo 19 anni il giorno che mia cugina Clara (27 anni) mi invitò ad un weekend in campagna con delle amiche. Mi disse vieni ci si diverte siamo tutte donne, il ranch è gestito da due signore, ci sono i cavalli, la natura e tante altre donne simpatiche.
Cosi il sabato mattina siamo partite. Il mio nome è giulia, al tempo ero una ragazza alta 1,74 cm capelli lunghi castani, occhi verdi, gambe lunghe ero una bella ragazza. Mia cugina clara 27 anni capelli biondi 1.67 cm fisico atletico. Durante il viaggio ascoltavamo musica e ci divertivamo . Ad un certo momento mia cugina mi disse: In questo ranch ci si diverte molto, ci sono donne di tutte le età e si fanno anche dei tornei di catfight! Io gli chiesi stupita: cosa è il catfight? Lei sorridendo disse : Lotta tra donne, tirare i capelli, schiaffi, strappare i vestiti……
Non capivo ero stupita: Come tirare i capelli? Clara :si hai mai combattuto un'altra donna? Hai mai assistito ad una zuffa? Io sempre stupita risposi che no a parte qualche screzio a scuola. Lei sorridendo disse : Vedrai che è emozionante e divertente.
Dopo circa tre ore di viaggio raggiungemmo finalmente il ranch. Parcheggiammo la macchina a pochi metri da una grande casa di campagna a due piani. Ci venne incontro sorridendo una delle proprietarie. La donna ci accolse con gentilezza ,il suo nome era Vera, aveva circa 50 anni, era vestita in jeans e stivali, nonostante l’età aveva un corpo agile, capelli neri con delle venature bianche. Subito abbraccio mia cugina Clara come una grande amica, poi rivolgendosi a me disse: chi è questa bella ragazza? E mi guardò da capo a piedi. Io indossavo dei jeans neri corti, scarpe da ginnastica ed una maglietta bianca. Risposi un po' confusa mentre mi stringeva in un abbraccio: Sono sua cugina mi chiamo Giulia. Si stacco da me e guardandomi di nuovo disse; benvenuta cara.
Ci accompagno nelle nostre stanze al secondo piano. Durante il tragitto incontrammo altre donne di età varie dai 25 ai 60 anni, tutte sembravano fissarmi, ero imbarazzata e quando finalmente entrai nella mia stanza decisi di buttarmi sotto la doccia per rinfrescarmi e scaccia una strana inquietudine che mi aveva sorpreso.
Quando scesi giù nel salone era ora di pranzo. Una grande tavolata dove sedevano 24 donne di ogni età. Io ero la più giovane, venni presentata e un mormorio di stupore misto ad invidia si diffuse nella sala.
Il pranzo era ottimo, ad un certo punto Vera attirò l’attenzione di tutte noi e disse: allora ragazze questa sera alle ore 20 avremo il piacere di assistere al match tra Edda e la signora Zenaide, un lungo applauso si diffuse nella sala. Edda e Zenaide sorridendo si alzarono in piedi. Edda era una ragazza di circa 25 anni, capelli castano chiari alta circa 1.70 uno sguardo fiero e felino. La signora Zenaide invece aveva circa 42 anni, 1,65 uno sguardo severo ed un fisico asciutto capelli neri raccolti e una delle poche donne che erano lì vestita con gonna e calze. Tutte iniziarono a commentare e sorridere, io ero un po' sorpresa e non so perché nervosa. Nel pomeriggio parlai con mia cugina, le chiesi spiegazioni e lei disse che era un club di donne che si riunivano spesso per sentirsi più rilassate e divertirsi insieme senza uomini di mezzo. Poi mi disse di stare rilassata e che mi sarei diverti ad assistere al match.
Le 20 di sera arrivarono velocemente ed io uscii dalla mia stanza. Nell’aria c’era una strana energia , incontrai le altre che si dirigevano eccitate e divertite verso il recinto dei cavalli che si trovava vicino al fienile. Ci disponemmo tutte in circolo attorno al recinto chi appoggiata alle assi di legno chi invece seduta sulle assi stesse. Mia cugina Clara era qualche metro da me e parlava con alcune amiche che mi guardavano e squadravano il mio corpo da capo a piedi. Io mi sentivo stranamente eccitata e nervosa. Vicino a me una signora grassottella di circa 60 anni con capelli tinti di un biondo platino ,unghie smaltate e un completo di jeans mi guardo sorridendo e mi disse: vieni cara vieni vicino a me. Poi mi strinse la mano io sono Anna piacere. Contro cambiai il saluto e mi posizionai vicino a lei. Nel frattempo Vera vestita ora in un completo pantaloni e giacca marroni annuncia le due avversarie che entrano nel recinto. Un boato , applausi e urla riempirono l’aria, tutte quelle donne sembravano eccitate e scalmanate. Edda entrò per prima , capelli legati con due trecce, pantaloncini corti, stivaletti corti e una camicia rosa. Edda era in grande forma, sembrava sicura ed aggressiva, poi fu la volta di Zenaide, che lentamente scavalco la staccionata e raggiunse il centro del recinto. Zenaide vestiva una gonna nera, calze nere, capelli legati (ma non stretti) in una crocchia, aveva anche del rossetto rosso che faceva risaltare i suoi denti bianchi, una camicetta nera. Anna vicino a me emise un sibilio con i denti all’ingresso di Zenaide un suono più o meno come questo SHHHHHHHHH.
Vera dopo aver presentato le due si fece da parte e lasciò Edda e Zenaide una difronte l’altra.
Edda parte subito all’attacco afferrando i capelli di Zenaide , che a sua volta agguanta le trecce di Edda. Le due strattonano a vicenda le teste. Tutto attorno urla e grida di incitamento. Mia cugina grida incitando Edda, mentre Anna vicino a me scuote la testa e dice: Oh queste ragazze e sorride. Io mi guardo attorno ,il mio cuore batte forte e tutte quelle grida mi fanno venire la pelle d’oca e le mie gambe tremano. Improvvisamente le due dai capelli passano agli schiaffi, e poi di nuovo ai capelli. Edda con la mano destra strappa la manica delle camicia di Zenaide e un urlo riempie l’aria …OHHHHHHH. Zenaide replica immediatamente e spinge lontano Edda che cade in terra con un espressione sorpresa. Notai Vera sorridere, mentre una donna bionda di circa 35 anni con le labbra rifatte e il seno grande era seduta sulla staccionata vicino a lei , che la guarda e sorride poggiando una mano sulle sue ginocchia.
Edda cerca velocemente di rialzarsi, ma Zenaide con insospettabile velocita, si lancia contro di lei e afferra la gamba destra della rivale sollevandola e facendo rotolare di nuovo Edda lontano.
Mia cugina si copri gli occhi per un momento, mentre una signora alta e grassa urlava come un aquila.
Tutto questo non fa altro che mettermi una strana eccitazione .
Edda emette un ruggito e si alza lanciandosi verso Zenaide, e mentre sembra che voglia afferrare i suoi capelli improvvisamente si abbassa e bloccando con le mani la gamba sinistra della vedova spalanca la bocca e morde il polpaccio della rivale, poi lascia la presa mentre Zenaide urla e saltella massaggiando la gamba morsa. A quella mossa tutte le donne attorno urlano ed emettono strani suoni shhhh, ohhhh, mmmm. Vera sorride guardando la bionda vicino a lei che guardandola a sua volta fa una smorfia con le labbra rifatte. Anna vicino a me sorride ed urla, mentre io ho il cuore che batte a mille.
Zenaide smette di saltellare e scuotendo la testa si lancia contro Edda e afferra la sua mano destra e azzanna ferocemente lasciando sulla sua mano il rossetto e un profondo segno di denti. Mentre Edda urla per il dolore Zenaide la guarda mostrando i denti e poi si lancia contro di lei afferrando le trecce e con una mossa veloce la fa cadere in terra.
Poi si lancia su di lei , le due iniziano a rotolare nella polvere, Edda ora è sopra e cerca di alzarsi a sedere su Zenaide ma la signora esperta si aggrappa alle trecce della rivale non permettendogli di alzare la testa.
Poi Zenaide avvicina la bocca semiaperta verso la spalla di Edda e morde di nuovo. Edda urlando molla la presa su Zenaide che con un abile e veloce mossa capovolge la rivale e si posiziona sopra di lei.
Intorno a me urla e donne eccitate che saltano e gridano, io sento un calore salire su dalle mie gambe fino alla testa. Mentre Zenaide tempesta di schiaffi Edda mia cugina si avvicina e mettendo una mano sulle mie spalle mi dice: E fantastico non credi? Io la guardo rossa in volto e annuisco con la testa, mentre attorno a me sento urla e sospiri. Edda cerca di bloccare le mani di zenaide e prova a liberarsi da lei. Con la mano destra graffia la gamba sinistra dei zenaide smagliandole le calze. Allora la vedova con un sussulto di rabbia afferra le trecce di >Edda e le sbatte la testa in terra ripetutamente, poi afferra il suo seno sinistro e strizza forte provocando in Edda un dolore intenso.
Mia cugina urla e fischia come un maschiaccio, mentre io mi guardo attorno sconvolta e stranamente eccitata.
In breve il match finisce con Edda totalmente distrutta dalla furia della piu esperta Zenaide . quando edda si rialza in piedi ha il volto stravolto mentre Zenaide sorride e l’abbraccia . le donne intorno a me entrano nel recinto e si complimentano con le due combattenti. Io rossa in volto e stordita dall’emozione fuggo via nella mia camera. Chiudo la porta mi spoglio e dentro nella doccia sento un irrfrenabile voglia di masturbarmi.
Vengo come non mai ero venuta , rimango sotto la doccia a lungo. Poi la sera scendo per la cena si festeggia la vittoria di zenaide. Mia cugina mi accoglie presentandomi alcune amiche , si beve e si parla. Io curiosa chiedo info sul catfight, sono diverse le donne interessate a me. Qualcuna mi dice che dovrei provare a combattere, io rispondo che ancora non mi sento pronta. Tutte sorridono . Ma presto sara il mio momento.
