Sara si è da poco trasferita negli Stati Uniti dall’Italia. Ha trovato un piccolo appartamento in affitto ricavato in una casa di campagna poco fuori città. La sua padrona di casa è l’attrice settantatreenne Glenn Close che abita lei stessa nell’appartamento principale, al primo piano dell’edificio sopra a quello di Sara. La giovane italiana di 28 anni si è sentita subito un po’ a disagio con la sua padrona di casa. Infatti Glenn la ha trattata con freddezza e sembrava quasi infastidita dalla sua presenza.
“Oh beh non importa” ha pensato comunque Sara “non dobbiamo essere amiche, possiamo tranquillamente evitarci”
Adesso Sara è nel suo appartamento che sistema le sue cose mentre il suo stereo suona musica rock a tutto volume.
Ad un certo punto sente bussare alla porta e stupita va ad aprire. C’è la sua padrona di casa alla porta, vestita con un Tailleur nero con gonna sotto al ginocchio, capelli perfettamente raccolti e un aspetto impeccabile come sempre. Glenn guarda Sara con disprezzo, la ragazza era impegnata nel trasloco e indossa pantaloni di jeans corti che lasciano vedere le sue lunghe gambe muscolose allenate dalla corsa, una maglietta bianca e coi lunghi capelli castani sciolti un po’ spettinati visto che Sara era accaldata mentre stava riordinando il suo appartamento.
“Tutto questo rumore mi dà fastidio” dice Glenn con voce secca e appena udibile “spegni quel dannato aggeggio, io ho bisogno di tranquillità”.
Sara si gira a guardare il suo stereo acceso indicato dalla sua anziana padrona di casa.
“Andiamo questo posto è già fin troppo tranquillo, praticamente un mortorio” risponde Sara “pulire casa è già abbastanza noioso ho bisogno di un po’ di musica”.
“Non mi interessano le tue esigenze. Non voglio più sentire quella dannata musica!” dice Glenn sempre più irritata.
“Ehi questo è il mio appartamento dopo tutto” risponde Sara fissando Glenn negli occhi “ho pagato l’affitto per un mese e qui dentro posso fare quello che voglio!”.
“Questa è tutta casa mia stupida ragazzina!” mentre dice questo con la voce che le trema per la rabbia, Glenn fa partire un potente schiaffo che sorprende Sara.
Sara spalanca gli occhi per lo stupore mentre si massaggia la guancia dolorante, Glenn intanto la fissa con un sorrisetto soddisfatto che la fa infuriare.
Sara allora si lancia contro la sua padrona di casa. Glenn è sorpresa dalla velocità della ragazza più giovane e atletica. Sara vorrebbe afferrare i capelli biondo tinti di Glenn ma questi sono raccolti in una piccola coda. Sara allora afferra la parte posteriore del collo della sua avversaria e tira con forza. Glenn si piega goffamente in avanti ma riesce a mantenere l’equilibrio nonostante la gonna piuttosto stretta e lunga e le scarpe col tacco che indossa. Mentre è piegata in avanti Glenn agita le sue braccia e colpisce Sara allo stomaco. La giovane italiana lascia la presa e mentre Glenn è ancora sbilanciata, la schiaffeggia in faccia. Glenn si rialza completamente mentre Sara le è ancora addosso e continua a colpirla. La vecchia attrice resiste bene a questi colpi non troppo potenti di Sara e reagisce schiaffeggiandola a sua volta. L’attacco di Sara viene rallentato dai colpi di Glenn che si dimostra più forte della sua giovane avversaria. Sara indietreggia di un passo mandando a vuoto Glenn mentre lei riesce a colpirla ancora sfruttando le sue lunghe braccia magre. Glenn allora le va addosso e afferra i lunghi capelli di Sara tirandoli con forza. Sara è stupita dalla sua forza e viene trascinata in avanti. Glenn le lascia improvvisamente i capelli e la spinge con forza, facendola cadere a terra. Sara è intontita e dolorante a terra e vede Glenn che si gira, convinta di aver già vinto e spegne lo stereo che la aveva fatta infuriare.
Sara però si rialza velocemente e afferra i capelli di Glenn. Adesso è alle sue spalle e può afferrare facilmente il suo codino e lo tira con tutte le sue forze. Glenn lancia un gemito di sorpresa e dolore mentre viene tirata e agita le sue braccia in avanti, impossibilitata a difendersi cercando solo di mantenere l’equilibrio. Sara però continua a tirarla e lei cerca di aggrapparsi inutilmente al tavolo, rovesciandolo. Sara dà uno strattone ancora più forte e strappa alcuni capelli della sua avversaria che lancia un acuto strillo di dolore. Glenn si gira allora di scatto e riesce a colpire Sara con un potente manrovescio in faccia e la spinge di nuovo con forza. Sara questa volta finisce contro uno scaffale che traballa mentre i libri che vi erano appoggiati sopra le cadono addosso.
Glenn si ferma a guardarla mentre respira affannosamente. Cerca di recuperare le forze e vede lo sguardo di Sara. C’è solo odio e determinazione in quello sguardo e Glenn per la prima volta ha paura di quello che potrebbe succedere. Decide allora di scappare ma Sara è molto veloce a rialzarsi e a inseguirla. La raggiunge sulla porta e la spinge fuori facendola barcollare. Sara esce a sua volta dall’appartamento e si mette in piedi davanti alle scale che portano al piano superiore dove vive Glenn. Aveva infatti intuito che lei sarebbe corsa a chiudersi in casa per sfuggirle. Glenn guarda Sara che la scruta minacciosa. Adesso le due donne sono nel portichetto davanti a casa, da una parte ci sono le scale che portano nell’appartamento di Glenn, dall’altra si esce nel giardino che circonda la casa e dopo c’è un piccolo bosco: nessun’altra casa o persona nelle vicinanze. Glenn indietreggia lentamente mentre continua tenere d’occhio Sara. Alla fine urta contro qualcosa: è un tavolino sul quale c’è un vaso di fiori. Glenn è veloce a prendere il vaso e a lanciarlo in faccia a Sara. Sara non viene ferita veramente ma perde tempo a togliersi la terra del vaso che le entrata negli occhi. Quando si guarda intorno è confusa: non riesce più a vedere Glenn. Alla fine la vede che sta correndo verso il bosco oltre il giardino.
L’idea di Glenn è di nascondersi nel bosco. Se Sara non l’avesse più trovata se ne sarebbe andata, o almeno lo sperava. Intanto stava maledicendo se stessa per aver lasciato il suo cellulare in casa: avrebbe potuto chiedere aiuto ma adesso poteva contare solo su se stessa. La distanza tra la casa e l’inizio del bosco è di soli 20 metri e Glenn li ha percorsi più velocemente possibile, ma è impacciata dalla gonna e dalle sue scarpe col tacco, seppur molto basso , che però sono inadatte alla corsa. Glenn arriva nel bosco già completamente esausta. Infatti non è abituata a correre e sta già respirando affannosamente. Quando entra nel bosco è ancora peggio. Il terreno è irregolare e Glenn può solo camminare e si aiuta appoggiandosi agli alberi del bosco. Ad un certo punto sente un rumore alle sue spalle, è Sara che la sta inseguendo. Sara infatti, appena ha visto Glenn entrare nel bosco, si è lanciata all’inseguimento. E’ più giovane e molto allenata alla corsa infatti si allena ogni giorno. Ai piedi ha degli stivaletti corti e riesce a correre velocemente. Quando si accorge che Sara la ha raggiunta, Glen cerca di mettersi a correre per scappare ma cade subito. Sara le è addosso e comincia una lotta selvaggia a terra. Le due donne si rotolano sulla terra e le foglie del bosco mentre cercano di colpirsi e tirarsi i capelli a vicenda. Sara è in vantaggio in questo, infatti Glenn già stanca per la fuga, esaurisce in fretta le sue energie. Così Sara riesce a mettersi sopra alla sua avversaria, sedendosi sulla sua pancia e tenendola schiacciata a terra. La guarda negli occhi e dove prima vedeva disprezzo e arroganza adesso c’è solo paura. Questa cosa la eccita e la fa sentire potente e invincibile. Si prepara a colpirla in faccia ma il tempo che ha perso a guardarla le è fatale. Glenn infatti ha raccolto da terra delle foglie e della terra e quando Sara si abbassa per colpirla, è veloce a lanciargliele in faccia, schiacciandole anche dentro la sua bocca. Sara comincia a tossire sentendosi soffocare e Glenn ne approfitta per spingerla via e scappare ancora.
Nella lotta ha perso una scarpa e cammina zoppicando. Decide di buttare via anche l’altra ma le sue calze collant si rompono in fretta lasciandola a piedi nudi. Inoltre nella fretta di fuggire non ha pensato di tornare a casa ma sta andando nella direzione opposta. Almeno non sente più Sara che la insegue. Arriva alla fine del bosco dove c’è una strada sterrata. La strada è in salita e Glenn sa che da quella parte c’è una stazione di servizio a circa un chilometro dove può chiedere aiuto. Si deve però fermare a riposare perché è senza fiato e anche i suoi piedi sono ormai feriti per il camminare nel bosco. Sara intanto la sta ancora cercando. Non ha visto che direzione ha preso ma è più determinata che mai a trovarla per sconfiggerla. Alla fine vede Glenn ferma e piegata in avanti, con le mani appoggiate alle ginocchia mentre respira con affanno. Sara parte di corsa per raggiungerla.
Glenn si accorge di Sara quando le è quasi addosso, d’istinto alza il gomito verso di lei per proteggersi. Sara, che sta correndo a tutta velocità per travolgere Glenn, riceve il colpo nel petto cade all’indietro. Glenn le salta addosso e la graffia la faccia. Sara reagisce subito tirandole i capelli e la spinge indietro premendole la faccia. Glenn indietreggia e si accanisce sulle gambe di Sara graffiandole. Sara non riesce a difendersi perché le sue gambe sono bloccate da Glenn che vi è sopra e non riesce a sollevarsi abbastanza per colpirla con le braccia. Furiosa e dolorante Sara si agita dimenando le braccia a vuoto e alla fine riesce a girarsi pancia a terra con Glenn sempre seduta sulle sue gambe. Glenn smette per un attimo di graffiarla mentre si sistema meglio per bloccare la sua avversaria e poi la attacca ancora, questa volta mordendola sulla gamba, all’altezza della parte posteriore del ginocchio. Questa volta il dolore è fortissimo e Sara si agita violentemente. Glenn cade di lato scendendo dalle gambe di Sara e lasciandola così libera. Sara ne approfitta subito e le tira un calcio colpendola col tallone sul petto. Glenn cade a terra lamentandosi mentre Sara si rialza velocemente dominandola dall’alto. Quando Glenn prova a rialzarsi la colpisce con un potente calcio alla pancia facendola cadere di nuovo. Adesso le due donne sono sul bordo della strada sterrata dove comincia una discesa che finisce in un laghetto quasi completamente asciutto, che ha lasciato una grossa pozza di fango. Glenn prova a rialzarsi ancora e quando Sara prova a colpirla con un altro calcio, si abbassa velocemente evitando il colpo. Sara sbilanciata per il calcio andato a vuoto perde l’equilibrio e cade addosso a Glenn. Le due donne cominciano a lottare ancor a terra avvinghiate una all’altra e rotolando arrivano alla discesa a bordo strada. Entrambe rotolano in basso cadendo ognuna aggrappata all’altra.
Arrivano così insieme alla pozza di fango e si rialzano prontamente. Il fango è molto molle e così sprofondano con la gamba fino quasi al ginocchio. Rimangono a fissarsi per un attimo visto che sono entrambe molto stanche e riescono a muoversi solo a fatica con le gambe bloccate nel fango. I vestiti di tutte e due sono laceri: la maglietta di Sara è strappata in più punti mentre la giacca di Glenn ha un’intera manica strappata via. Sara può così guardare il braccio della sua avversaria e scopre con stupore che è molto più grande e muscoloso dei suoi. Sara però è più veloce a riprendersi e colpisce Glenn con uno schiaffo in faccia. Glenn non reagisce e Sara la colpisce ancora. Al terzo tentativo di schiaffeggiarla però Glenn riesce a bloccarle il braccio. E’ una presa molto forte al polso e Glenn stringe le dita con tutta la sua forza facendo gemere Sara. Glenn comincia allora a torcerle il braccio. Sara non può muoversi bloccata nel fango e per alleviare la presa si piega in avanti. Glenn allora è veloce a lasciare la presa e afferra Sara alla nuca, spingendole la faccia nel fango. Sara lotta per liberarsi ma è completamente bloccata da Glenn che usa tutto il peso del suo corpo per tenerla bloccata. Sara non riesce più a respirare, i polmoni cominciano a bruciarle mentre cercano aria che non riescono a trovare e i suoi movimenti si fanno sempre più lenti. Quando è chiaro che sta per svenire, Glenn molla la presa e le solleva la testa dal fango tirandola per i capelli. Sara finalmente può respirare ancora e lo fa con disperazione tossendo per lo sforzo. Glenn continua a tenerla per i capelli e si avvicina con la faccia a quella di Sara.
“Adesso tu te ne vai da casa MIA e io mi tengo le tue cose per risarcirmi” le dice minacciosa.
Sara prova a replicare ma Glenn la zittisce subito.
“Farai così altrimenti ti terrò ancora la faccia nel fango, per un periodo ancora più lungo”.
Sara la guarda e pensa che ne sarebbe capace e annuisce.
Glenn la lascia andare e Sara cade nel fango mentre sta ancora lottando per respirare regolarmente e vede la donna che l’ha sconfitta andarsene zoppicando.
