L'urlo di felicità fece tremare le pareti, mentre l'ultimo scontro mostrava l'esito infausto della competizione tra l'Impero asiatico ed il Regno europeo. Mei Lin esalava l'ultimo gemito, prima di arrendersi alla rivale più forte, portando le due fazioni in guerra in completa parità.
Madame Shi guardò con improvvisa rabbia lo schermo, e mentre il suo viso austero non tradiva alcuna emozione, aumentò senza accorgersi la forza nella sua presa, rompendo il bicchiere di vetro.
Controllato che nessun corpo estraneo le avesse rovinato la mano, lei tornò a guardare lo schermo, incapace di concepire come la situazione possa essersi rivelata così inconcludente.
"Quella cagna aveva ragione" sibilò Madame Shi, alzandosi dalla poltrona.
Nella sua mente tornarono i ricordi di ciò che accadde esattamente una settimana fa, quando la sorella della regina europea si intrufolò nel suo studio.
***
Madame Shi si ritrovò Eleonora seduta sulla sua scrivania, intenta a sorseggiare un buon alcolico della sua riserva personale, utilizzando il suo bicchiere preferito. La donna asiatica richiuse dietro di lei la porta, senza dire nessuna parola e senza chiamare aiuto. Anche se la bionda davanti a lei era una nemica, sapeva che non era lì per nuocere alla sua vita.
"A cosa devo il piacere?" chiese Madame Shi, avvicinandosi lentamente con le braccia conserte.
Eleonora sorrise, sorseggiando quello che doveva essere il suo prezioso World Whiskey Bible, prima di far roteare il liquido all'interno del bicchiere, guardandolo con occhio critico.
"Tra una settimana, tutto questo finirà. Il regno di mia sorella non può più sopportare la vostra presenza nel suo territorio. Ancora poco tempo, e per tutta l'Europa non ci sarà futuro..." iniziò perentoria Eleonora "... Così sono venuta qui per stipulare un accordo tra le parti. Ovvio, non vogliamo la pace, il nostro orgoglio ci vieta tutte le soluzioni che non riguardino la vostra completa distruzione..." la bionda volse finalmente lo sguardo alla donna, sorridendo divertita mentre pronunciava quelle parole.
Madame Shi sorrise di rimando, avvicinandosi ancora. Eleonora poté sentire l'istinto omicida provenire dalla donna asiatica mentre si avvicinava sensualmente come se nulla fosse, ma sapeva che non le avrebbe torto nemmeno un capello.
"Le sensazioni sono reciproche. Anche noi siamo pronte a mettere fine a questa guerra. Appena ti ho vista, ho pensato erroneamente alla vostra resa ma dalle tue parole posso dedurre che non è nei vostri piani. Quindi, mi chiedo, se tu abbia un buon motivo per non chiamare le mie guardie"
La voce di Madame Shi fu dolce e premurosa, quasi volesse far capire di non voler nascondere la sua minaccia. Eleonora sentì lo sguardo della donna trapassarla da parte a parte, e dovette fare ricorso a tutta la sua forza di volontà per non apparire spaventata.
"Una serie di combattimenti. Sei delle nostre migliori donne contro sei delle vostre migliori donne. Le nostre donne europee ed australiane contro le vostre donne asiatiche. La fazione che vince più scontri verrà dichiara vincitrice, e potrà fare dell'altra tutto quello che vuole… anche ucciderne i membri"
Eleonora fissò intensamente l'altra donna, intuendo cosa significasse ciò che aveva appena dichiarato. Chiunque avesse vinto, avrebbe ottenuto il completo controllo sulla vita dell'altra fazione, avrebbe ottenuto l'intero dominio sulle rivali, sulle loro vite, su tutto. Una sfida ma anche un ultimatum, era tempo di finire tutto ciò che stava succedendo. La guerra doveva finalmente terminare.
"Molto interessante" rispose Madame Shi, pensierosa "ma c'è la remota possibilità di un pareggio. Dubito che tu non abbia pensato anche a questa evenienza"
La donna sorrise maligna, consapevole già della risposta della bionda. C'era una sola opzione disponibile, ma lei voleva sentirlo dire comunque.
Eleonora fissò ancora per qualche secondo la donna sorridente, prima di buttare giù in gola l'intero contenuto del suo bicchiere.
"In caso di parità" iniziò Eleonora "starà alle persone più alte in grado a decidere le sorti della guerra. Ovvero, sarai tu contro mia sorella…" Eleonora si avvicinò direttamente alla donna asiatica, spingendo il suo seno contro la coppia rivale "... e lei ti prenderà a calci in culo" finì la bionda.
Rimasero a fissarsi, immobili. I loro seni in lotta iniziarono a scivolare l'uno sull'altro, mentre le due donne continuarono a scambiarsi sguardi sicuri e arroganti, quasi volessero combattere proprio in quel momento. Quando l'orologio segnò la mezzanotte, rompendo l'incantesimo, Eleonora si tirò indietro, tornando alla scrivania per posare una busta presa dalla sua scollatura.
"Una settimana da oggi, tutto avrà fine" annunciò Eleonora, mettendo la busta in bella vista sulla scrivania.
Camminò successivamente in completo silenzio, superando Madame Shi che rimase immobile mentre la bionda le passava accanto.
"Vi mostreremo la nostra superiorità" minacciò Madame Shi senza voltarsi.
Eleonora si bloccò davanti alla porta, voltandosi leggermente.
"Non vediamo l'ora" rispose la bionda, prima di uscire.
La donna asiatica sorrise, avvicinandosi alla scrivania. Prese la busta in mano, portandola sotto il naso per sentire l'inebriante profumo della scollatura della bionda.
***
Eleonora uscì dalla tenuta di Madame Shi in completa sicurezza, così com'era entrata. Nessuno poteva dire di averla vista, nonostante non passasse inosservata. La bionda sapeva come nascondersi in bella vista, e ci volle davvero poco ad uscire. Mentre tornava sui suoi passi, sentì l'improvviso peso della paura: quando le sue tette si scontrarono con quelle di Madame Shi, la sensazione fu come colpire un muro. Sin dal primo contatto, lei sapeva di non avere speranze di vittoria. Avrebbe potuto lottare al massimo delle sue forze, ma alla fine il suo seno sarebbe stato battuto dalla coppia asiatica. Eleonora alzò gli occhi al cielo, sperando che sua sorella potesse combattere alla pari con quella donna. Tutto si sarebbe deciso tra una settimana.
***
Elena urlò dalla gioia quando sua figlia sottomise la ragazza che l'aveva sconfitta all'inizio di tutto. Nonostante desiderasse essere lei stessa ad infliggere il dolore della sconfitta a Mei Lin, fu comunque felice che il sangue del suo sangue avesse vendicato l'onore della famiglia.
La regina europea premette subito il tasto del microfono, pronta a schernire la puttana asiatica, ma sembrò non funzionare granché. Nonostante lei parlasse, il microfono sembrò scollegato. Senza capire, fu liberata dalla sua prigionia, permettendole di alzarsi per la prima volta.
Elena guardò con euforia lo schermo, che pian piano mutò in una improvvisa ansia. Dagli schermi, si poteva intravedere il risultato di quella competizione.
"Siamo in parità" pensò Elena.
Avvicinandosi, raccolse il foglietto spiegazzato a terra, che lei stessa aveva lanciato ore fa. Ricordando le parole della sorella, fissò la sua attenzione agli ultimi due punti della lista.
Quel foglietto raffigurava ogni possibile situazione di quel giorno, senza variazioni di alcun tipo. Poteva essere bianco, oppure nero. Vittoria o sconfitta… vita o morte.
Un rumore metallico attirò l'attenzione della regina, che si voltò in direzione della poltrona. Dietro di essa, la stessa parete si divise a metà, strisciando verso destra rumorosamente per rivelare un lungo corridoio.
Elena capì cosa sarebbe accaduto dopo. Come per le altre ragazze, quel corridoio portava alla sua arena, alla sua battaglia. Ora il significato delle parole sul foglietto assunse un significato concreto.
Inspirando profondamente, gettò a terra il foglietto, dirigendosi verso la fine di tutto. Nella mente, ancora le parole della sorella scritte con la sua calligrafia impeccabile.
"Nel caso in cui il piano funzionerà a metà, aspetta l'apertura della porta.
Vinci per tutte noi"
***
Il corridoio portò entrambe le donne a dover salire una scala, portandole probabilmente all'ultimo piano di quel fatiscente palazzo. Sembrava che Eleonora le avesse riservato il miglior spazio, esistente per ciò che sarebbe accaduto, il palco per l'ultima battaglia.
Sia Elena che Madame Shi arrivarono alla fine della scala, dove ad attenderle non vi era la solita porta ma bensì un'enorme ed innaturale distesa verde.
Elena sgranò gli occhi mentre assaporava il profumo dei fiori lungo il tragitto, incredula che un posto del genere potesse realmente esistere all'interno di un edificio.
Madame Shi guardò verso l'alto, distogliendo l'attenzione dall'ammaliante magia del posto per osservare la Luna che splendeva vanitosa nel cielo stellato. Lei non poté fare a meno di sorridere, sembrava di essere in un sogno… nel suo sogno.
Elena fu la prima ad accorgersi della presenza dell'altra donna, spaventandosi per un veloce secondo. Nonostante l'unica cosa in mezzo alla scena fosse un tronco d'albero sdraiato a terra, Elena notò la donna asiatica dopo qualche minuto.
"Cagna" sibilò la regina europea, l'odio prese a ribollire dentro di lei.
Madame Shi abbassò lo sguardo, scoprendo anch'essa di non essere sola. La donna europea era a qualche metro di distanza da lei, eppure non si era accorta della sua presenza fino a quel momento.
"Sei ancora in tempo per arrenderti, regina. Fallo, e potrai continuare a regnare"
Madame Shi provò ancora ad usare una via diplomatica, anche se era sicura che la donna non avrebbe mai accettato arrivate a questo punto. Come preannunciato, Elena ringhiò rabbiosa.
"Arrendermi? Mai! Sono la regina di tutta l'Europa, e le regine non si inginocchiano!" urlò Elena dall'altra parte della stanza.
Madame Shi parve non accettare quelle parole. Normalmente, avrebbe usato il suo sarcasmo per dimostrarsi superiore, ma ora dentro di lei c'era un vortice di sensazioni che l'obbligavano a preoccuparsi. La sua sicurezza sul fatto che l'Impero Asiatico fosse superiore al resto del mondo era stata messa in dubbio negli ultimi combattimenti. Rimaneva solamente lei a difendere l'onore asiatico, mentre Elena proteggeva ciò che rimaneva del potere europeo.
"Allora morirai insieme al tuo ego, troia!" urlò Madame Shi, di rimando.
Forse fu la prima volta che lei non riuscì a sopportare le parole di un'altra donna, e fu sorpresa dalla sua arroganza con cui parlava.
Elena digrignò i denti, iniziando ad incamminarsi verso la donna asiatica. Ad ogni passo, la regina europea rimuoveva parte del suo vestito, mostrando i suoi magnifici seni pronti alla guerra.
Il corpo di Madame Shi si mosse da solo, imitando la donna davanti a lei. Prese a camminare minacciosamente, rimuovendo pian piano le sue vesti e gettandole a terra. Quando il suo enorme seno fu liberato, l'aria fresca le fece indurire i capezzoli come mai prima d'ora.
Continuando ad avvicinarsi, le due donne si squadrarono subito, vedendo per la prima volta il seno nudo dell'altra. Nonostante Madame Shi avesse la coppia più grande tra le due donne, Elena iniziò a correre verso Madame Shi che, facendo lo stesso, incontrò le tette europee con le proprie al centro esatto della stanza. Lo schiaffo carnoso che fuoriuscì dall'impatto segnò l'inizio della battaglia finale.
Entrambe le coppie di seni vennero distorti nel punto di contatto, comprimendosi mentre venivano forzati insieme. Madame Shi fece un passo indietro, ed Elena colse subito l'occasione per spingersi in avanti. Gli occhi asiatici si spalancarono sorpresi dalla velocità della rivale, mentre le loro tette si appiattivano sulla punta. La donna sussultò, sbattendo le sue tette in avanti nemmeno un secondo.
Elena grugnì ma si spinse in avanti, facendo scivolare le sue tette su quelle di Madame Shi, che sentì la fermezza del seno europeo contro la propria coppia.
Le donne abbassarono lo sguardo per vedere le loro tette combattere tra di loro, la loro carne continuava a spingersi a vicenda per guadagnare e perdere terreno ad ogni movimento. La donna europea guardò con soggezione il seno di Madame Shi, il quale sembrava perdere meno consistenza delle tette europee.
Elena continuò l'assalto, macinando le sue tette contro la coppia asiatica, spingendola in modo che il seno della donna venisse spinto lentamente verso l'esterno. Madame Shi gemette mentre sentiva la sua coppia prendere una strada innaturale, dettata dal seno europeo.
Quando la regina europea si staccò, le tette di Madame Shi ritornarono alla loro forma originale senza nessuno sforzo. Ma il sollievo della donna asiatica fu di breve durata poiché Elena riprese ad attaccare allineando le sue tette con quelle avversarie prima di sbatterle in avanti.
La carne asiatico si increspò mentre veniva spinta indietro e verso l'esterno, Madame Shi gemette guardando le tette europee cercare di invadere il suo spazio vitale. Con forza, la donna asiatica alzò velocemente il suo seno contro la coppia rivale. Il seno di Elena si appiattì leggermente sul fondo mentre le tette venivano spostate verso l’alto, oscillando sul suo petto. Mentre la regina europea cercava di riprendere il suo equilibrio, il seno di Madame Shi si frantumò contro la controparte. Elena gemette quando sentì la sua tetta destra schiacciarsi verso l’interno, mentre la donna asiatica riversava più pressione, spingendo le sue tette sopra al seno rivale.
La donna europea grugnì mentre le sue tette venivano compresse sotto la coppia più grande della rivale, tornando alla forma originale quando Madame Shi si allontanò di nuovo. Con gli occhi fissi sui loro magnifici seni ancora combattivi, spinsero in avanti un’altra volta. Le due coppie si appiattirono uniformemente al punto d’impatto, mentre la carne fuoriusciva verso l’esterno. Entrambe mantennero il proprio seno pressato per alcuni secondi, torcendo i fianchi e mettendo alla prova la fermezza delle tette avversarie prima di allontanarsi.
Con un gesto veloce, le due coppie di tette si scontrarono con uno schiaffo. I quattro enormi seni oscillarono nell’aria, spinti dalla forza dell'impatto. Entrambe le donne sussultarono, ma spinsero le loro tette in avanti. Mentre l'impatto era ridotto a causa della mancanza di slancio, nessuna delle due regine cercò di trattenersi. Con forza, le due donne si abbracciarono, spingendo le loro tette insieme.
Le due coppie di tette rimbalzarono e tremarono mentre scivolavano contro la coppia avversaria, cadendo sui loro petti quando tornavano indietro, solo per spingere in ogni direzione mentre le due regine spingevano le loro tette ancora e ancora. Madame Shi spinse le sue tette a lato mentre erano ancora schiacciate contro la coppia europea, il seno della regina vennero scosse violentemente. La donna asiatica grugnì quando Elena rispose, spingendo il seno asiatico indietro prima che le loro coppie si separassero. Madame Shi guardò verso il basso mentre il suo seno perforava la carne europea, prima di scivolare sopra e sotto alle tette di Elena. Continuarono a spingere e far scivolare i loro seni ancora ed ancora, morbidi schiaffi scaturivano ad ogni contatto.
Madame Shi si preparò per un altro colpo ma Elena fece un passo indietro. La regina asiatica sorrise alla codardia avversaria, forse aveva capito di star lottando per una guerra già persa in partenza. Elena lanciò rapidamente il suo seno dalla sinistra, il suo seno venne sbattuto contro la coppia asiatica, che spalancò la bocca sorpresa. Madame Shi spinse in avanti la sua coppia soda, costringendo la carne rotonda europea a schiacciarsi brevemente sul petto. Elena gemette mentre le sue tette venivano spinte indietro.
"Andrai giù, cagna” sibilò Madame Shi, ansimando “Non sei al mio livello”
L’unica risposta della regina fu un ringhio rabbioso, mentre sbatteva le tette in avanti. Il seno asiatico fu sparato verso l’alto, mentre la donna grugnì dal dolore. Elena si spinse di nuovo in avanti, pugnalando il seno destro avversario, ed a giudicare dallo sguardo sul viso della donna asiatica, doveva essere davvero doloroso. Un altro colpo dal seno europeo si schiantò contro la tetta destra rivale, lanciandolo verso l’esterno. Elena ripeté la mossa con l'altro seno, facendo scuotere la coppia asiatica senza sosta.
"Ho io le tette migliori, puttana" sorrise Elena, colpendo nuovamente la coppia asiatica.
Con un grugnito dolorante, Madame Shi sbatté il suo seno più grande nella coppia di Elena, e sembrò che le tette della donna europea venissero parzialmente inghiottite dalla carne asiatica, prima che la donna tornò indietro per sbattere rapidamente il seno in avanti. Elena grugnì quando il seno asiatico si schiantò contro le sue tette, schiacciandole malignamente. Le tette di Madame Shi continuarono a spingere le tette europee verso l'esterno, ma la coppia di Elena riuscì a resistere agli attacchi. Madame Shi si spinse di nuovo in avanti, oscillando il seno dal lato, obbligando la regina europea a muoversi ad ogni colpo lungo il grande giardino.
Elena reagì frantumando il seno sinistro contro la tetta destra asiatica, schiacciando per pochi secondi il seno rivale. Con un altro colpo, la donna asiatica liberò il primo gemito della lotta, mentre la regina tornava indietro. Con un poderoso slancio, Elena saltò in avanti per sbattere prepotentemente le sue tette contro la coppia asiatica, ma Madame Shi si spostò leggermente e il confronto non fu completo. Le due coppie di seni si frantumò insieme, ma solo metà delle due coppie si schiacciò uniformemente contro la controparte.
Madame Shi si riprese più rapidamente, segno che lo scambio di colpi aveva scalfito maggiormente la rivale europea, e colpì di nuovo con le sue tette la coppia di Elena. Il seno della regina venne compresso di nuovo, tornando poi alla loro forma originale. Elena cercò di afferrare le spalle di Madame Shi, ma la regina asiatica scacciò via quel tentativo con un rapido schiaffo. Ciò creò un importante apertura, dove Elena usò per lanciarsi in avanti e sbattere le tette contro la controparte dal basso. Il seno asiatico si agitò selvaggiamente, mentre la donna inciampava indietro per la forza del colpo.
La regina europea afferrò le spalle della rivale, prima di usare il seno come palle da demolizione. Il primo colpo spinse l’enorme seno di Madame Shi contro il suo petto, schiacciandole prima che tornassero alla loro forma originale. La regina asiatica grugnì nel sentire il seno sodo di Elena perforare la sua carne, ma con un notevole sforzo, afferrò la donna europea per la vita e si spinse contro di lei. Il gemito di Elena fu basso e gutturale quando sentì il seno asiatico cercare di inghiottire il suo seno, la donna asiatica che sorrise mentre sentiva la sensazione della carne europea vacillare contro la propria. Madame Shi ripeté la mossa, facendo scattare in avanti il suo corpo. Il seno di Elena si appiattì all’impatto, ma ogni volta riacquistava lentamente la sua forma originale.
“Riesco a sentire le tue tette ammorbidirsi, puttana” sibilò Madame Shi sorridente “Riesci a sentire la mia coppia superiore dominare la tua?”
Elena ruggì rabbiosa, agitando selvaggiamente le tette per evitare il colpo successivo, ma mancò completamente il bersaglio, tranne che per il suo capezzolo sinistro che raschiò completamente l’areola di Madame Shi. La donna asiatica sussultò sorpresa, tirandosi indietro e sbattendo le sue tette in avanti. La regina europea si spostò appena in tempo, ed i loro seni presero a scivolare l’uno sull’altro.
Entrambe le donne ruotarono le spalle, spingendo la propria carne contro la rivale, ricevendo la stessa intensità da parte della donna davanti. Le tette di Madame Shi sembrarono piegarsi continuamente al primo contatto, ma ogni volta che spingeva le sue tette in avanti, la coppia di Elena cedeva contro la controparte. La regina europea aprì la bocca, spalancando gli occhi mentre sentì il pesante seno rivale farsi strada contro le sue tette. Le due coppie di seni sudati continuarono a schiacciarsi e rotolarsi tra loro, riacquistando lentamente la loro forma. Le donne si scambiarono sguardi infuocati, socchiudendo gli occhi mentre spingevano i loro seni insieme.
In pochi istanti, sembrava che ogni parte della loro carne fosse in contatto, scivolando e schiacciandosi tra loro malignamente. Le tette enormi tette di Madame Shi oscillarono più volte, mentre il seno di Elena veniva leggermente spinto in giro prima di tornare a lottare. Infastidita che nessuna regina sembrava aver ottenuto un vantaggio visivo sulla coppia rivale, la donna asiatica colpì la parte inferiore della carne europea. L’attacco fece tremare incontrollabilmente le tette della regina europea, e Madame Shi afferrò le spalle rivali prima che la donna potesse riprendersi dal colpo. Le tette di Elena vacillarono quando la regina asiatica si spinse rapidamente in avanti. Elena boccheggiò senza respiro quando Madame Shi sbatté le sue tette in avanti, spingendo ancora una volta il seno europeo contro il suo petto. Entrambe le coppie sembravano essersi ammorbidite, ma ora la coppia europea perdeva più forma rispetto alle tette avversarie, la coppia asiatica che invadeva lo spazio del seno europeo.
Madame Shi si allontanò di pochi passi, e sorrise nel vedere l’improvviso sollievo sul volto della donna europea. Le coppie di seni arrossati tremarono considerevolmente quando abbandonarono il contatto con la controparte. Elena digrignò i denti, sollevando con le mani le sue tette, aspettando che la donna asiatica facesse lo stesso. Appena Madame Shi imitò la rivale, la regina europea si spinse rapidamente in avanti, la donna asiatica grugnì facendo un passo indietro. Elena non perse tempo e oscillò il suo seno, mirando di danneggiare enormemente le tette rivali, ma Madame Shi riuscì ad evitare il colpo allontanandosi all’ultimo. Quando il movimento della regina europea terminò, la donna asiatica spinse le sue tette direttamente nella coppia rivale. Al primo colpo, Elena grugnì a disagio, solo per guaire con i successivi attacchi, dato che la rivale asiatica non si fermò ad un solo attacco.
Quando Elena tirò a sé la rivale, entrambe gemettero, i loro seni di nuovo pressati insieme malignamente, dove entrambe le coppie sembrarono prendere il sopravvento. Di volta in volta, il seno più grande di Madame Shi spingeva e schiacciava le tette europee, e solo dopo alcuni secondi i meloni di Elena si facevano strada nella coppia asiatica. Le due donne continuarono a scagliarsi l’una contro l’altra, il rumore degli schiaffi sudati che riempivano le loro orecchie, insieme ai grugniti ed ai rantoli delle due donne quando sentirono i capezzoli rivali pugnalare e tagliare la loro carne.
Madame Shi spinse con forza le sue tette in avanti, il seno di Elena sembrò cedere sotto il peso di quella immensa forza, la sua carne venne deformata verso l’interno. Il seno europeo rimbalzò verso l’alto, mentre la rivale continuava a colpire, spingendo le sue tette nella parte inferiore del seno rivali. Madame Shi sbatté le sue tette prepotentemente, venendo ricompensata un lungo gemito dalla regia europea. La donna asiatica osservò con malizia la carne di Elena scendere sul suo petto, mentre si allungava e allargava contro il suo seno.
"Non… lo… permetterò" gemette Elena dolorante.
Madame Shi sollevò di nuovo le sue tette e le sbatté di nuovo nello stesso punto, la regina europea imprecò quando sentì il suo seno tremare, riacquistando la loro posizione originale solo quando la donna asiatica spostava il suo seno. Madame Shi si spinse in avanti e la regina europea gemette di nuovo. Gli occhi di Elena erano lucidi, sentiva un profondo dolore provenire dal suo petto, e vedeva la sua carne cedere sempre di più contro la regina asiatica. Non poteva permetterlo, non poteva perdere. Guardò le sue tette venire deformate ancora una volta dalla coppia rivale, chiedendosi per quanto avrebbe potuto continuare.
"Stai andando giù, cagna europea” sibilò Madame Shi “So che puoi sentire le tue tette che cedono contro le mie”
Madame Shi strinse le braccia attorno alla vita di Elena, abbracciando con forza la regina. Il seno europeo si gonfiò verso l’esterno, incontrando il seno denso della regina asiatica. Entrambe gemettero all’impatto ed Elena cominciò a lottare, iniziando a spingere le sue tette con pressione ritmica contro le tette asiatiche. Mentre Madame Shi iniziò a torcere il busto da sinistra a destra e viceversa, spingendo il suo enorme seno contro la coppia europea, il seno di Elena che si deformava sempre di più.
La regina europea gemette rumorosamente mentre la coppia di Madame Shi continuava a rompere pezzo per pezzo il suo orgoglio ed il suo potere. Sentiva le tette pesanti continuare a macinare le sue, spingendole sempre più indietro. La sua carne continuava a deformarsi, ed anche se lei provava a ricambiare i colpi, sentiva la carne della regina asiatica cedere meno rispetto alla sua. Era davvero la sua fine? Le sue tette continuavano a lottare incessantemente contro la coppia di Madame Shi, senza che lei riuscisse in alcun modo a respingere la forza dominante della rivale. Vide con rabbia e tristezza il sorriso maligno di quella donna che minacciava di rubarle tutto, un sorriso che rendeva vano tutto ciò che le sue ragazze avevano fatto quel giorno.
Elena tentò il tutto per tutto, e posizionando una gamba dietro a quella della rivale, si spinse in avanti più forte che poté. Gli occhi di Madame Shi si spalancarono quando si sentì cadere sulla schiena, e per non cadere afferrò i capelli della rivale. Elena urlò di dolore, prima di ricambiare il favore, e le due donne caddero a terra rovinosamente, prima di rotolare tra loro mentre si tiravano i capelli. L’odio profondo e il desiderio di vittoria fecero in modo di portarle a quello scontro, dove solo una avrebbe trionfato. Ma forse, il loro duello era ancora lungo.
Dopo alcuni secondi di lotta, le due donne si separarono, Elena ruzzolò poco lontano dal corpo di Madame Shi che rimase sdraiata sulla schiena. Senza preoccuparsi di recuperare ossigeno, si alzarono velocemente, per paura che la rivale potesse saltargli addosso da un momento all’altro. Quando videro che la regina avversaria era in posizione difensiva, entrambi si rilassarono per pochi secondi, recuperando parte del vigore perso durante la precedente lotta. Con inusuale lentezza, le due regine presero a girare l’una di fronte all’altra, senza abbandonare il contatto visivo per alcuna ragione al mondo.
Con un rapido movimento, Madame Shi schiaffeggiò la guancia della donna europea, che guardò sbalordita la rivale prima di ripagarla con la stessa moneta. Presto, iniziarono a scambiarsi schiaffi rumorosi, concentrandosi nel provocare più dolore possibile all’altra donna, cercando di resistere al dolore fisico che provavano. Entrambe le donne sentirono un dolore atroce provenire dalle loro guance pulsanti, arrossate per i continui colpi, senza che nessuna sentisse l’altra donna vacillare.
Elena provò nuovamente a far cadere la rivale asiatica, calciando la gamba della donna davanti a sé, ma Madame Shi afferrò per il collo la regina europea ed entrambe caddero a terra insieme, fianco a fianco. Si avventarono subito l'una contro l'altra, le loro gambe continuavano a sbattere e spingersi a vicenda mentre le braccia volavano in aria per una posizione vantaggiosa. Alla fine, Madame Shi riuscì ad avere la meglio, avvolgendo le gambe attorno a quelle di Elena e spingersi in cima alla coppia, bloccando le spalle della donna europea a terra. Elena grugnì quando la sua schiena venne schiacciata contro la terra, ma riuscì a schiaffeggiare alcune volte il viso della regina asiatica, fino a quando la donna non bloccò le braccia della donna sotto le sue gambe.
Elena si dimenò sotto la rivale ma la donna asiatica riuscì a mantenne la sua posizione, godendo della vista della donna impotente sotto di lei, che calciava con le gambe con forza. Con forza, Elena puntò i piedi a terra, riuscendo a sollevare il corpo della donna asiatica e farla cadere a terra. Con velocità, Elena si rimise in piedi, pronta a saltare sulla donna asiatica, ma purtroppo per lei Madame Shi era di nuovo pronta a lottare.
Provando un approccio diverso, Madame Shi saltò di lato ed afferrò i capelli di Elena, iniziando a tirare per buttarla a terra. La regina europea rispose con la stessa moneta e le due donne presero a girare intorno mentre tiravano malignamente i capelli dell’altra donna, entrambe le donne giravano la testa da un lato all’altro, cercando di sbilanciarsi a vicenda, prima che Elena tirasse un pugno contro lo stomaco della rivale. Madame Shi boccheggiò, lasciando la presa sui capelli di Elena per portarsi le mani sullo stomaco, permettendo così alla donna europea di spingerla a terra e bloccarla a terra. La lotta che ne seguì fu più combattuta della precedente, con Elena che cercò di bloccare la rivale come Madame Shi aveva fatto con lei. Ma alla fine, la donna asiatica fu in grado di afferrare i capelli di Elena e tirarla a terra, pronta a saltare in cima un’altra volta. Questa volta, Elena riuscì a bloccare i suoi tentativi, spingendo le gambe d’appoggio della donna con il suo piede.
Con forza e determinazione, Elena avvolse le gambe attorno al corpo di Madame Shi, iniziando a stringere violentemente. La regina asiatica gemette di dolore, cercando di spingerle via invano con le mani. Ma con le mani della donna europea a terra per mantenere l’equilibrio, Madame Shi aveva libero accesso al volto della rivale, schiaffeggiando il volto della donna con forza. Ad ogni colpo, le gambe di Elena tremavano prima di stringere di nuovo, e Madame Shi intuì che la sua unica via di fuga era proprio continuare a schiaffeggiare la donna fino alla sua liberazione. Continuarono a lottare ancora per qualche minuto, prima che Madame Shi riuscì a scivolare via dalla trappola mortale della donna europea, che grugnì infastidita mentre la donna asiatica si allontanava per tastare la sua vita dolorante.
Con le due donne di nuovo in piedi, Elena si avvicinò minacciosa alla donna asiatica, che si dimenticò del dolore nel suo corpo per poter fronteggiare la rivale europea. Iniziarono a scambiarsi pugni, colpendo braccia, gambe ed ogni parte del corpo indifesa in quel momento, gemendo e grugnendo ad ogni scambio. Non essendo abituate a quel tipo di lotta, iniziarono presto a stancarsi, colpendo sempre più lentamente, ma con forza. Di tanto in tanto, le due donne si scambiavano sguardi rabbiosi o doloranti, incapaci di concepire una donna che continuasse a resistere così a lungo contro di loro.
Si riunirono di nuovo, intrecciando una mano nei capelli rivali ed usando l’altra per colpire il corpo rivale. Senza pietà, iniziarono a colpire anche i loro seni sudati ed arrossati, come se non li avessero già fatti lottare fino allo stremo. Iniziarono a scambiarsi schiaffi, per poi arrivare a stringere e tirare la carne tenera delle tette rivali. Gemendo, Elena abbandonò presto i capelli di Madame Shi per concentrarsi solo sui seni che poco fa minacciavano di schiacciare i suoi. La donna asiatica guaì di dolore subito prima di imitare la rivale, le due donne presero a scavare con le unghie nella carne tenera dei seni, torcendo e tirando capezzoli senza pietà, rimanendo comunque in un’assurda situazione di stallo.
Con una forza di volontà incredibile, Madame Shi abbandonò la presa sui seni europei, solo per usare entrambe le mani per tirare un forte pugno sul viso della regina rivale, Elena non vide nemmeno il colpo arrivare, intenta a danneggiare quei dannati seni asiatici. Il colpo fece indietreggiare la donna, incapace di difendersi dal secondo pugno diretto verso il suo stomaco. Madame Shi colpì ancora una volta, un nuovo pugno contro lo stomaco della donna europea, che boccheggiò dolorante. Mentre Madame Shi caricò un nuovo colpo, la regina europea si mosse velocemente e tirò una testata contro la donna asiatica. Le loro fronti si incontrarono con un rumore sordo, e ne seguì due gridolini di dolore da parte delle due donne. Toccandosi la fronte, le due regine tornarono a fissarsi malignamente prima di avventarsi l’una contro l’altra, afferrandosi le mani in una prova di forza.
Respirando pesantemente, le due donne iniziarono a spingere con la forza rimasta le braccia rivali, le loro tette pressate insieme si gonfiarono ancora, mentre le due regine erano in preda alla disperazione per poter portarsi in vantaggio. Entrambe potevano sentire il respiro caldo ed affannato della rivale sul proprio volto, i muscoli della donna tremare per lo sforzo mentre i loro corpi si davano battaglia senza sosta.
Con un urlò, le mani di Elena iniziarono a piegare i polsi della regina asiatica. Sebbene iniziò lentamente, Madame Shi grugnì disperata mentre le sue mani iniziavano a piegarsi all'indietro, grazie alla forza della rivale. Dopo alcuni secondi, Madame Shi si ritrovò con le ginocchia abbassate e la schiena arcuata, la prova di forza la stava facendo retrocedere sempre di più. In punta di piedi, Elena cercò di spingere con più forza, facendo leva dall'alto mentre combatteva la forza di Madame Shi provenire dal basso. Le loro braccia tremarono per lo sforzo, entrambe digrignarono i denti mentre nessuna cercava di concedere terreno.
Le braccia di Elena ripresero a spingere indietro la donna asiatica, incapace di poter corrispondere la forza della rivale con la propria. La donna europea si concesse un sorriso vittorioso mentre vedeva la sua rivale perdere un conflitto tra loro, sperando di poter portare lo stesso risultato alla lotta stessa. Ma mentre Elena pensava a come sarebbe stato magnifico se la rivale si fosse arresa a lei in quel momento, Madame Shi fece l'unica cosa che potesse fare per non cadere sulla schiena e rimanere alla mercé di quella donna.
Con un gesto disperato, Madame Shi si spostò di lato, in maniera tale da non rimanere sulla traiettoria della donna rivale che, colta alla sprovvista, si ritrovò ad inciampare in avanti. Quando Elena si voltò per fronteggiare la regina asiatica, il suo seno venne accolto da un poderoso colpo. Madame Shi aveva spinto le sue tette completamente contro la coppia di Elena, riunendosi con uno schiaffo carnoso e sudato.
"Voglio vedere il tuo seno distrutto, puttana europea!" ringhiò Madame Shi, spingendo di nuovo. Questa volta, Elena si spinse in avanti, facendo combaciare le loro tette. Le loro tette fecero del loro meglio per mantenere la loro forma solida.
"Non se demolisco le tue tette cadenti, cagna a buon mercato!"
Per un momento, nessuna delle due si mosse, nessun seno apparentemente sembrò cedere alla coppia rivale. Madame Shi guardò con sorpresa le tette della regina europea, pensando a come fosse possibile che avessero riacquisito la loro fermezza in questo lasso di tempo. Ma la donna asiatica spalancò gli occhi quando vide il suo seno cedere leggermente. Le tette sode di Elena iniziarono a spingere indietro la coppia più grande della regina asiatica. Madame Shi gemette quando sentì di nuovo la sua carne perdere leggermente la sua forma sotto la pressione del seno rivale.
Madame Shi spinse il seno in avanti, corrispondendo la successiva spinta di Elena, guardando sconvolta i loro seni lottare alla pari come ad inizio duello. La regina asiatica spinse di nuovo in avanti, non credendo possibile a quello che le si mostrava davanti, la sua carne si gonfiò contro quella rivale. Le due donne presero a spingere in avanti le loro tette, continuando a schiacciare insieme il loro seno sudato ed arrossato. Entrambe le donne gemettero, continuando a fissarsi negli occhi con arroganza e spavalderia, vedendo la determinazione rivale nel vincere la battaglia.
Elena percepì subito la sorpresa della rivale nel vedere i suoi seni combattere alla pari con la coppia asiatica, alcune volte riuscendo addirittura a spingerli indietro nel petto della rivale. Ogni secondo che passava, la regina europea riacquistò la fiducia persa nel precedente duello, spingendo prepotentemente le sue tette contro la coppia asiatica. Il seno di Madame Shi si espanse lentamente verso l'esterno, e la donna fu obbligata a fare un passo indietro con un forte rantolo. Elena fece un sorrisetto caparbio, continuando ad attaccare senza dare tempo alla rivale per riprendersi. Con un'altra potente spinta, il seno europeo si scontrò con le tette della donna asiatica, che gemette rumorosamente mentre veniva spinta indietro.
La regina asiatica tentò subito di puntare i piedi, ma la rivale non gli diede il tempo di fermarla, continuando a spingere le sue tette con forza. Madame Shi gemette di dolore, sentendo il suo seno perdere la sua perfetta forma dopo tanto tempo. Con improvvisa crudeltà, Elena inarcò la schiena, salendo sulle punte dei piedi, prima di sbattere con forza il seno contro la parte superiore delle tette rivali. Madame Shi incespicò all’indietro, continuando a non riuscire a rispondere all’assalto incredibilmente audace della donna europea.
“No!” gridò la donna asiatica con sguardo sorpreso.
Madame Shi non riuscì a trovare alcuna risposta, il seno della rivale era come tornato in vita, nonostante i danni che gli aveva inflitto finora. Oltre a ciò, la sua carne aveva iniziato a cedere sotto gli attacchi della donna europea. Per la donna asiatica era inconcepibile come la spingesse sulla difensiva nello scontro. La regina europea sorrise compiaciuta, spingendosi in avanti e speronando i seni contro le gemelle più grandi della donna asiatica. I loro seni si scontrarono ancora, la carne sudata, soda e densa, che lottava per mantenere la sua forma rotonda, mentre le loro tette venivano spinte l’una contro l’altra. Entrambe grugnirono quando Madame Shi spinse le tette in avanti, gonfiandosi contro la coppia della donna europea.
"Muori, troia asiatica!" gridò Elena, inarcando la schiena. Il seno della regina si alzò verso l’alto sovrastando le tette più grandi della donna asiatica.
Per la prima volta, la regina europea vide una luce impaurita negli occhi della rivale, poco prima che lei sbattesse il suo seno contro le meraviglie di Madame Shi. La donna asiatica guaì dolorante mentre la sua carne si deformò visibilmente, venendo spinta verso il basso. Senza pietà, Elena scattò all’indietro per oscillare nuovamente un violento colpo sopra al seno della rivale, digrignando i denti. Questa volta Madame Shi cercò di incontrare le tette europee, lanciando i suoi enormi meloni verso l’alto, le due coppie di magnifici seni si scontrarono a metà strada con un forte schiaffo. Le due regine gridarono dolorosamente, ma per la prima volta da quando le donne tornarono a lottare con le tette, il seno di Elena perse lo scambio di colpi. Le tette europee vennero lanciate verso l'alto dall'impatto, con Elena che usò tutta la sua forza per non essere sbalzata all’indietro. La regina europea non riuscì nemmeno a tirare un sospiro che le tette di Madame Shi colpirono nuovamente la parte inferiore delle sue tette, facendola gridare nuovamente di dolore.
Quando la carne di Elena tornò fermo sul suo petto, Madame Shi spinse le sue tette in avanti, strofinando i suoi turgidi capezzoli contro la controparte europea, entrambe le donne grugnirono al contatto. La regina europea si vendicò spingendo a sua volta, prima di spostare il suo seno verso il basso e spingere le sue tette verso l’alto. Le tette asiatiche furono scosse violentemente, i seni rimbalzarono ed ondeggiarono in aria.
La regina asiatica emise un altro gemito mentre Elena infilò il suo seno di nuovo nelle sue tette, facendo vibrare la loro carne mentre lottavano. Le due regine si fissarono intensamente con odio, desiderose di dominare l’altra donna con il proprio corpo. Continuarono a spingere insieme le loro tette, provando ancora una volta la fermezza dell’orgoglio rivale contro il proprio, i seni più piccoli europei continuarono a mantenere la sua forma contro la coppia più grande di Madame Shi che iniziava lentamente a perdere la sua resistenza.
"Le tue patetiche tette stanno perdendo contro il mio seno migliore!" urlò Elena con arroganza, vedendo per la prima volta il seno rivale iniziare a gonfiarsi verso l’esterno.
"Cazzo, no!" gridò l’asiatica incredula, mentre guardò le angurie di Elena spingere indietro le sue "Non può essere vero" terminò Madame Shi spingendo in avanti.
La regina europea incontrò la spinta fiduciosa e le due coppie di seni vennero pressati l’uno contro l’altro, i loro capezzoli si unirono dolorosamente, obbligando entrambe le donne a stringere i denti per mantenere le loro tette schiacciate insieme. I loro corpi continuarono a muoversi, strofinando le loro tette le une contro le altre, loro duri capezzoli continuarono a perforare la carne rivale. Elena fece un passo indietro, e mentre la donna asiatica sospirò di sollievo, Elena oscillò le sue tette contro la coppia rivale da sinistra. Madame Shi gemette di dolore, mentre la sua tetta sinistra venne spedita di lato, rimbalzando contro il seno destro.
Mentre la donna europea torceva il torso verso l’altro lato, la regina asiatica si lanciò in avanti. Le tette enormi asiatiche sbatterono contro la coppia europea, gocce di sudore volarono in giro mentre la donna barcollò all’indietro. Riprendendosi velocemente, le due donne si caricarono a vicenda, facendo scontrare di nuovo i loro gemelli. L’aria si riempì di due gemiti di dolore prima che le due regine iniziarono a martellare le loro tette insieme. Madame Shi inarcò la schiena ed abbassò le sue tette contro la coppia più piccola della rivale. Elena strinse i denti, tentando di rispondere all’attacco ma la donna asiatica oscillò velocemente il suo seno contro il lato destro del seno europeo, scontrandosi violentemente con le tette di Elena.
“Andrai giù, puttana europea!” sorrise maliziosa la regina asiatica.
Madame Shi colpì di nuovo violentemente la coppia di Elena, facendo barcollare la donna all’indietro, i suoi seni ondeggiarono selvaggiamente sul suo petto. La regina asiatica si lanciò verso la rivale ed i loro corpi si scontrarono insieme mentre le enormi tette asiatiche iniziarono a spingere le tette di Elena nel suo petto. Intrecciando le dita, spinsero le loro tette insieme. Il seno europeo riacquisì la sua forma per un momento, ma la donna riuscì a sentire il suo seno vacillare mentre cercava di resistere alla forza delle tette più grandi rivali. Madame Shi ruggì quando spinse il seno in avanti con più forza, facendo grugnire la regina europea mentre i suoi piedi iniziarono a scivolare sul terreno.
Elena guardò indietro per un secondo, vedendo il pericolo in costante avvicinamento: la parete della stanza. Durante la colluttazione, le due donne si erano spostate per tutto l’enorme spazio disponibile, rendendo possibile che una donna potesse spingere la rivale contro il muro. Permettendo alla rivale asiatica di spingere senza resistenza, la donna europea riuscì a scambiare le posizioni, la regina asiatica quasi con le spalle al muro. I loro seni continuarono a combattere tra di loro, prima che Madame Shi tirò indietro le sue tette per farle oscillare contro la coppia più piccola di Elena. Come nel precedente duello, la carne europea iniziò a manifestare i danni della lotta continua, perdendo lentamente la sua fermezza. La regina europea strinse gli occhi, spingendo il seno in avanti con la speranza che i suoi meloni potessero riprendere la loro forma. Madame Shi spinse le sue tette in avanti, senza lasciare che la rivale potesse riprendersi. Elena guaì di dolore, una lacrima apparve negli angoli dei suoi occhi. La regina asiatica sorrise prima di oscillare le sue tette in aria, abbattendoli sulla spavalderia della donna europea, rendendo vani i tentativi di Elena di spingere la rivale contro il muro.
Un suono bagnato risuonò attraverso la stanza ogni volta che le tette di Madame Shi sbattevano sui seni sudati della regina europea. Con un forte colpo, Elena appoggiò un ginocchio a terra ed alzando lo sguardo poté vedere la donna asiatica sorridere maligna. Con violenza, la donna asiatica afferrò il braccio rivale per tirarla in piedi, spingendo le sue tette sopra alla coppia rivale. Le tette di Elena si appiattirono all’impatto, mentre la donna urlava di dolore.
"Ti distruggerò completamente" sibilò la regina asiatica spingendo la rivale indietro prima di lanciarsi contro di lei.
Le enormi tette asiatiche colpirono i seni più piccoli di Elena con forza, spingendo la coppia europea contro il petto. Elena barcollò indietro, incapace di rispondere, ma quando non sentì più le sue tette venire distrutte guardò sorpresa davanti a sé. Mentre Elena si chinò in avanti, ansimante e dolorante, con le gocce di sudore che cadevano a terra dalla sua fronte, la regina asiatica invitò la rivale a lanciarsi contro di lei con lo sguardo. La regina si prese ancora qualche secondo per respirare, prima di raddrizzare la postura e respirare profondamente, le sue tette ripresero la loro forma e compattezza mentre l’aria le riempiva i polmoni.
Madame Shi si avvicinò minacciosa verso la rivale, i capelli sudati cadevano dietro la schiena, prima di lanciarsi in avanti per sbattere le sue tette contro quelle di Elena. I due corpi sudati entrano in collisione con un forte suono bagnato e il loro seno lottarono per il dominio. I seni europei resistettero alla potenza delle tette asiatiche, e Madame Shi fece un passo indietro, seguita dalla regina europea. Prendendo un altro respiro profondo, la regina europea si preparò mentalmente e fisicamente ad affrontare il corpo della rivale. Tutta la forza che aveva acquisito nel momento di pausa sembrava essere quasi finita. Nel momento in cui la regina asiatica caricò in avanti, Elena aprì le braccia per catturare la rivale asiatica, sperando di poter ribaltare di nuovo la situazione. Madame Shi sbatté il suo corpo con tutta la forza, cercando di rendere vano il tentativo della donna di catturarla. Perdendo improvvisamente il respiro quando le tette asiatiche si schiacciarono contro le sue, Elena fu spinta completamente contro il muro, gemendo mentre i suoi seni iniziarono a crollare sotto la pressione delle tette enormi di Madame Shi premere sopra alle sue.
"Questa è la fine per te, stronza!" ruggì trionfante Madame Shi.
La donna asiatica sollevò leggermente il seno, permette alle tette di Elena di riacquisire la loro forma, prima di schiacciare nuovamente le sue tette contro la coppia europea. Il suono umido del loro seno in collisione fece sorridere la donna asiatica, riuscendo a percepire il collasso del corpo della donna europea contro il suo. Madame Shi poté vedere la paura negli occhi di Elena, mentre lei si preparava a sbattere le sue tette contro la coppia rivale che perdeva la fermezza ad ogni colpo. Elena cercò di allontanare la rivale, ma la regina asiatica afferrò i polsi della regina europea e li spinse verso il basso.
"No... no!" gridò in preda al panico Elena.
Madame Shi sorrise, continuando a sbattere le sue tette contro la parte superiore del seno europeo. La carne della regina europea si deformò all’impatto, e per un secondo sembrarono quasi a metà della loro forma originaria. La donna europea gridò di dolore dopo un altro colpo da parte della regina asiatica, il dolore aumentò costantemente mentre le sue tette iniziarono a soccombere sotto la pressione del peso del seno di Madame Shi. Con un violento colpo, le lacrime iniziarono a scendere lungo le guance della donna europea, mentre Madame Shi spinse le sue tette direttamente nella coppia di Elena.
"Ti sto distruggendo, cagna” sorrise Madame Shi, schiacciando le sue tette contro la coppia rivale “Non sei degna di essere chiamata regina. Ma dopo stasera, non dovrai più preoccupartene” le ultime parole furono quasi un sussurro, ma la regina europea riuscì a sentire distintamente le sue parole.
La donna asiatica spinse le sue tette contro la coppia quasi distrutta della rivale, spostando il suo peso sul corpo e sul seno della donna europea. Madame Shi iniziò a spremere più forte, premendo il suo enorme e sudato seno contro la coppia più piccola di Elena. Le loro tette combatterono un'epica battaglia, ma il seno di Elena iniziò ad appiattirsi sempre di più contro il suo petto. La regina europea lanciò un forte urlo quando sentì le sue tette venire schiacciate dalla coppia distruttiva della donna asiatica, cercando invano di spingere indietro le tette rivali.
"Il tuo regno è finito!" sorrise Madame Shi, eccitata dalla distruzione davanti a sé.
L’orgoglio di Elena divenne sempre più piatto, soprattutto quando Elena si spinse violentemente in avanti, spingendosi via dal muro con il piede. Madame Shi gemette sorpresa, mentre barcollò all’indietro di qualche passo. Elena cadde a quattro zampe a terra, ansimando enormemente prima di rialzarsi con dolore. In qualche modo, le ultime parole della donna asiatica avevano smosso qualcosa all’interno del corpo di Elena, che riuscì a trovare la forza necessaria per fuggire dalla sua imminente sconfitta.
Digrignando i denti, Madame Shi tornò a rivolgersi alla rivale europea, avvicinandosi con sguardo torvo. Elena spinse le sue tette in avanti per incontrare la coppia asiatica, digrignando i denti. Le due regine iniziarono a sbattere i loro seni sudati, cercando di sopraffare l’altra donna. Nonostante tutto il dolore inflitto, le tette europee stavano cercando di tenere testa al seno asiatico, che ora sentiva il peso della lotta. Tirandosi indietro, Elena inarcò la schiena per sbattere le sue tette sopra alla coppia rivale. La forza dell'impatto fece tremare il seno di Madame Shi, che ringhiò arrabbiata mentre il dolore attraversava il suo corpo. La donna asiatica oscillò subito il suo seno contro la tetta sinistra della donna europea, spingendo poi in avanti. La regina europea grugnì a disagio, e le due donne iniziarono a dondolare i loro seni insieme con forza inaudita. Le loro tette vennero distorte ad ogni colpo, gemendo per l’incredibile dolore della loro guerra tra regine. La loro carne ormai era diventata livida per i continui danni che ogni donna inflisse alla rivale, ma nonostante tutto entrambe le regine erano ancora pronte a lottare. Il suono della carne sudata risuonava nell’aria, accompagnando i gemiti delle due donne che spinsero insieme le loro tette.
"Il mio seno divorerà la tua carne, cagna!" sogghignò la donna asiatica, spingendo in avanti le sue tette.
"Le mie tette appiattiranno le tue borse cadenti, troia!" rispose Elena, anche se il dolore martellante nel suo petto era in costante aumento.
Elena inarcò la schiena, sbattendo forte le sue tette contro l’enorme seno asiatico. Le due coppie di seni si schiacciarono tra loro, senza dominare la controparte. La rabbia si fece strada sui volti delle due donne mentre i loro seni si scontrarono di nuovo in una dura lotta. Madame Shi strinse i denti, lanciando uno sguardo ricolmo di odio alla rivale, inarcando poi di colpo la schiena. Con un suono fragoroso, le sue tette si schiantarono contro la coppia di Elena, che urlò per il dolore. La donna europea fece un passo indietro, le sue tette stavano tremando per l’impatto. Madame Shi sorrise mentre si spinse in avanti, afferrando un braccio rivale per tirarla verso di sé, facendo scontrare il suo seno più grande contro la coppia di Elena. Mentre una lacrima rigò la guancia della regina europea, Madame Shi mise spazio tra i loro seni per lanciare le sue tette contro la parte inferiore del seno europeo. Le tette di Elena rimbalzarono verso l’alto, prima di cadere sulle meraviglie di Madame Shi, che non si spostarono nemmeno quando le tette di Elena si appiattirono su di loro.
"Nooo..." gemette la donna europea, costretta a guardare le sue tette venire distrutte di nuovo.
Elena fece un passo indietro, ma la rivale asiatica non la tirò subito contro sé stessa, martellando le sue tette sopra alla coppia più piccola della donna europea. Madame Shi stava dimostrando il valore del suo titolo, costringendo la rivale a gemere continuamente sotto il suo assalto impetuoso, le urla di dolore di Elena trapassarono anche le pareti, come se cercassero aiuto per la donna in pericolo.
La regina europea continuò a guardare rabbiosa la rivale attraverso i suoi capelli sudati, facendo del suo meglio per resistere alla forza dominante della donna asiatica. Sa bene che se il seno di Madame Shi continuasse a martellare in quel modo le sue tette, la sua carne si sarebbe arresa così come le sue gambe, rimanendo alla mercé della rivale senza possibilità di resistenza. Elena prese in rassegna le opzioni rimaste, mentre l'enorme seno asiatico continuava a sferrare colpi devastanti. Le tette di Madame Shi oscillarono di lato, prima di schiantarsi contro la coppia della regina europea da sinistra, ed Elena urlò di dolore, quasi cadendo in ginocchio. La donna barcollò all'indietro, mentre la regina asiatica si limitò a fissarla con un sorriso arrogante. Elena si appoggiò con le mani sulle ginocchia, sentendo il suo seno riprendere parte della sua forma ora che non veniva schiacciato dalla coppia avversaria.
Madame Shi sorrise maligna, sollevando i suoi seni con le mani per dimostrare che le tette europee non sono nulla a confronto dei seni asiatici. Elena raccolse tutta la forza ed il coraggio rimasti, raddrizzando la schiena ed allargando le braccia. Madame Shi intuì perfettamente cosa volesse la rivale, e questa volta accettò senza problemi la sfida. Entrambe fecero un passo avanti e le loro tette vennero premute insieme, le due donne avvolsero subito le braccia attorno alla vita dell'altra, iniziando a stringere senza pietà.
"Questa è la tua fine, puttana! Il mio seno sta per ingoiare il tuo! Una volta che il tuo regno sarà in mano mia, tu scomparirai per sempre!" ruggì la regina asiatica, certa della sua imminente vittoria.
"Le mie tette batteranno le tue!" furono le sole parole che Elena riuscì a pronunciare, prima di concentrarsi nel combattimento.
Ora non fu più possibile tornare indietro, questo era un viaggio di sola andata per Elena. Tutto o niente. Lei poteva sentire il suo seno lottare ancora una volta contro la coppia più grande di Madame Shi, sentendo quanto fossero sode le tette asiatiche e quanto dolore i capezzoli della rivale le infliggevano ogni volta che pugnalavano la sua carne. Un leggero gemito sfugge dalle labbra della donna europea, suscitando un sorriso eccitato dalla regina asiatica che strinse più forte.
Elena si morse il labbro, prima di spingere il seno in avanti per attaccare le tette nemiche. Madame Shi emise un gemito, sorpresa di sentire le tette della regina europea spingere indietro le sue. La donna asiatica strinse immediatamente, facendo rimanere la rivale senza fiato. Elena rispose allo stesso modo, sentendo come la donna asiatica iniziò ad ansimare dolorante. e ora entrambi stanno ansimando. Le loro tette fecero tutto il possibile per mantenere la loro forma, le loro braccia continuarono a stringersi sempre più forte, aumentando la pressione sui loro seni enormi. Le loro sudare tette mantennero ancora la loro forma, con entrambe che si sorpresero di come il seno europeo potesse ancora combattere dopo tutti i danni subiti.
"Arrenditi!" urlò Elena, mentre i suoi seni iniziarono lentamente a spingere le tette rivali.
Madame Shi osservò con incredulità le sue tette cominciare a cedere lentamente il passo sotto la pressione esercitata dal seno rivale. Con forza, la donna asiatica spostò le sue mani dietro la schiena della donna europea, stringendo forte fino a far boccheggiare la rivale. I seni asiatici ripresero lentamente la loro forma, iniziando a spingere indietro le tette più piccole di Elena. Di nuovo, la regina europea osservò come fossero i suoi seni a perdere la battaglia tra tette mentre tutto il suo corpo urlava di dolore. Ma la regina europea ignorò quel continuò pulsare del suo corpo per spingere il seno in avanti, resistendo alla coppia di Madame Shi e creando uno stallo. Per un lungo secondo, le due coppie di seni rimasero immobili, schiacciati insieme dalla pressione esercitata, prima che le tette asiatiche iniziarono di nuovo a perdere la loro forma.
"Perderai questa guerra" sospirò Madame Shi, cercando di riprendere fiato.
Elena strinse la presa sulla vita della donna, il suo seno continuò a spingere indietro le tette asiatiche, rassicurando la donna di aver ancora qualche possibilità di vittoria. Il sudore gocciolò dal loro mento per finire sulla carne in lotta, scivolando e mescolandosi nelle scollature arrossate. Cominciano a muovere i loro corpi, mentre pugnalarono la carne tenera con i loro capezzoli turgidi, gemendo ogni volta che la loro carne veniva perforata.
Entrambe strinsero ancora una volta la presa, respirando nello stesso istante. Abbassando lo sguardo, Madame Shi continuò a vedere quella situazione irreale in cui il suo seno veniva schiacciato dalla coppia europea.
"Non posso permetterlo…" mormorò Madame Shi.
All'improvviso, le gambe di Elena cedettero di colpo, facendo cadere le due donne abbracciate a terra. I loro corpi rotolarono l'uno sull'altro, prima di fermarsi completamente. Ansimando dolorosamente, le due donne si voltarono per affrontarsi ancora, ma rimasero spiazzate da ciò che videro. Davanti ai loro videro la coppia sudata e ammaccata della donna rivale, scoprendo con sorpresa ed orrore la situazione pericolosa in cui si ritrovarono.
Con un gesto veloce, le due donne si afferrarono a vicenda, portando inevitabilmente il volto della regina rivale nella loro scollatura. Improvvisamente, le loro uniche vie d'entrata per il prezioso ossigeno cessarono di esistere, mentre la loro lotta si trasformò in qualcosa di più crudele e dominante. Continuando a stringere, le due donne cercarono di divincolarsi dalla presa rivale per tornare a respirare, senza però riuscirci. Dopo alcuni secondi, lunghi un'eternità, Elena si sentì sempre più vicina a scivolare nell'oblio, continuando a resistere a più non posso all'incredibile bruciore che sentiva nel petto. Il suo corpo iniziò a diventare sempre più pesante, sentendo la donna asiatica continuare a trattenere la sua testa ancorata nella sua scissione. Le lacrime di Elena si mescolarono al sudore delle tette di Madame Shi mentre la regina europea sentiva di aver raggiunto il suo limite. Lei non fu all'altezza delle aspettative, lei avrebbe perso contro la regina asiatica, lei avrebbe perso il suo regno, la sua vita, tutto. Madame Shi era troppo donna per lei, e lo aveva scoperto nel peggiore dei modi. Ma forse non era sbagliato morire in quel modo, distrutta dalla regina migliore di lei.
Quando ormai tutto sembrò perduto, Elena sentì qualcosa di diverso nella sua semi-incoscienza, la presa rivale si era allentata. Con un gesto istintivo, la testa della regina europea scattò all'indietro, respirando rumorosamente. L'ossigeno che entrò nei suoi polmoni era fuoco puro, facendo quasi soffocare Elena mentre tossì per la troppa mancanza di ossigeno. Mentre lei tornava in vita, il corpo inerme di Madame Shi giaceva silenzioso a terra. Con le poche forze rimaste, Elena si trascinò lentamente sul corpo della donna asiatica, fino ad arrivare con il suo volto a pochi centimetri da quello di Madame Shi.
Gli occhi della regina asiatica si socchiusero lentamente mentre lei riprenderà coscienza di ciò che la circondava. Quando vide Elena sopra di lei, cercò di muoversi per farla cadere, ma senti il suo corpo non rispondere ai suoi impulsi. Lentamente, Elena intrecciò le dita con quelle di Madame Shi, bloccando le mani della donna contro il terreno, a pochi centimetri dal suo viso.
"Scendi…" ordinò con voce flebile la donna asiatica.
Elena scosse semplicemente la testa, sfoggiando un sorriso stanco. Muovendosi lentamente, appoggiò le sue tette contro la coppia rivale, sussurrando all'orecchio della donna asiatica che guardò scioccata la sua carne concedere spazio alla coppia europea.
"La vittoria è mia" sussurrò Elena crudelmente.
Madame Shi urlò con tutto ciò che aveva, sentendo le sue tette continuare ad appiattirsi sempre di più, fuoriuscendo verso l'esterno con un movimento fluido. Elena spinse lentamente le sue tette nella coppia asiatica, e Madame Shi guardò le sue tette collassare per la prima volta contro un'altra coppia di seni. Il suo viso divenne una maschera di dolore e incredulità per essere stata sconfitta, gemendo quando sentì il seno europeo invadere le sue morbide tette.
"Domina o verrai dominata"
Le parole risuonarono nella testa di Madame Shi nell'esatto momento in cui le sue tette vennero completamente appiattite contro il suo petto. Per la prima volta in assoluto, gli occhi di Madame Shi iniziarono a versare delle lacrime. Per una donna del suo calibro, una singola lacrima esprimeva tutta la debolezza ed il disonore che una donna potesse sopportare in una vita intera. Sin dalla tenera età, le era stato insegnato a vincere e dominare, non mostrando mai pietà per i propri nemici, poiché loro non ne avrebbero mai mostrata.
Madame Shi aprì la bocca, provando a pronunciare una qualsiasi parola prima di cercare di spingere le sue tette in avanti ancora una volta, ma la consapevolezza di non poter più lottare la fece desistere completamente. Elena poté sentire l'ultimo barlume di resistenza nel corpo avversario scomparire, segno inequivocabile della sua vittoria. La regina europea sorrise, iniziando l'ultimo atto della loro lunga e combattuta guerra.
Ciò che videro gli occhi assenti di Madame Shi fu la scollatura sudata di Elena avvicinarsi sempre di più, poi il nulla.
***
Elena si alzò a fatica, la sua pelle sudata brillò arrossata sotto la luce della luna, mentre il suo seno si stagliava malconcio verso l’infinito che aveva davanti, pendendo un po' verso il basso. Abbassando lo sguardo, vide il motivo di tutto il suo dolore, e ciò suscitò uno stanco sorriso. Davanti a lei, giaceva inerme e sconfitta la regina asiatica, il suo seno piatto scivolava verso i lati del suo corpo malconcio, svenuta dopo il costante dolore al petto e soffocamento che lei stessa le aveva inflitto durante la loro battaglia.
Chiudendo gli occhi, inspirò profondamente alzando la testa. Aveva vinto, eppure mancava qualcosa. Un rumore metallico le fece riaprire gli occhi. Voltandosi di scatto verso una delle pareti del giardino, vide la superficie sbiadire sempre di più. Dietro, una lunga serie di donne che guardava con ammirazione la loro regina vittoriosa.
Con un altro rumore metallico, questa volta dalla parte opposta, Elena vide lo stesso scenario ma con una sonora differenza. I suoi occhi registrarono le combattenti asiatiche in ginocchio ed in lacrime per aver assistito alla sconfitta della loro signora. Per tutto quel tempo, lo scontro tra le due regine era sotto lo sguardo speranzoso dei due reggimenti in guerra.
Qualche secondo dopo e l'insonorizzazione degli spalti smise di funzionare, permettendo alle grida ed agli applausi delle donne europee di farsi sentire con tutto il loro fragore. All'insaputa della regina europea, quelle donne rimasero ad assistere alla sua lotta per tutto il tempo, urlando e calciando ogni secondo.
Elena capì ciò che le mancava in quel momento: il calore del suo popolo. Per la prima volta, dopo molto tempo, sulla bocca della donna si disegnò un sorriso sollevato e felice. Era finita.
***
Un mese più tardi, Elena si preparò a salutare sua sorella maggiore Eleonora, il suo tempo nel Regno d'Europa era giunto al termine.
"Il mio regno ha sentito troppo a lungo la mancanza della sua regina" disse Eleonora, abbracciando la sorella.
Elena ricambiò l'effusione con amore. Dopo qualche secondo, le due donne si allontanarono. Eleonora fissò intensamente la sorella, una regina fatta e finita. Sorridendo, salì sul suo aereo privato, scrutando in lontananza ancora una volta il regno dove aveva vissuto fino alla maggiore età.
Quando il rombo del motore dell'aereo fu solo un lontano sibilò, Elena rientrò alla base. Oggi l'aspettava il discorso ufficiale in cui designava Alessandra come successiva regina, in caso di sua morte prematura. Mentre lei saliva i gradini del suo palazzo, le ritornò alla mente i fatti di qualche settimana prima.
Subito dopo la sconfitta di Madame Shi, una misteriosa vecchia donna fece la sua comparsa nell'arena. Assieme a lei, decine di uomini e donne armati l'accompagnarono verso la regina europea, che si sentì subito minacciata da quell'entrata ad effetto.
Solo dopo alcuni minuti di spiegazione, Elena comprese l'importanza della signora davanti a sé. Ayako Shi era l'imperatrice in carica del Regno Asiatico, nonché la stessa madre della donna inerme a terra. Le regole ferree della sua famiglia le imponevano di recuperare la propria progenie e di darle la giusta punizione per il disonore arrecato alla famiglia Shi, compresi gli aggregati e sottoposti di quest'ultima. Ciò comportò il trasferimento di tutte le donne asiatiche presenti nel Regno d'Europa nella loro patria, per portare a compimento il fato dei perdenti.
Elena ricordò ancora con quale freddezza l'imperatrice asiatica pronunciò il destino di Madame Shi e di tutte le donne assieme a lei.
"Morte"
Al solo pensiero, Elena rabbrividì. Nonostante avesse augurato la morte a quella donna più di una volta, ancora non riusciva a concepire l'effettiva realizzazione dei suoi desideri.
Arrivata sulla balconata, la regina Elena venne accolta con un enorme applauso da tutto il popolo presente. Con un gesto della mano, il silenzio calò di colpo, tutti in attesa delle parole della regina.
Elena guardò i volti sognanti delle persone che si erano raccolte per lei, alzando poi lo sguardo verso l'orizzonte. Era l'inizio di un lungo periodo di pace e prosperità per il suo regno.
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O forse no?