Questa è la storia del mio match di boxe contro Elisabetta Canalis.
Quando ho saputo che la Canalis aveva disputato un match di soft kickboxing, io ho iniziato a tempestare con messaggi di sfida tutti i suoi canali social, e dopo circa due mesi, lei finalmente ha risposto, e da quel momento abbiamo iniziato a parlare, arrivando a fissare la sfida, e le sue modalità, il match si sarebbe disputato al Forum di Milano, e sarebbe stato senza round con la durata di 15 minuti.
Finalmente dopo mesi di attesa il giorno del match arriva, il palazzetto è pieno tutte le TV sono arrivate sicure di assistere al massacro di una sconosciuta priva di esperienza, ma quello che nessuno sa, è che io ho un sacco di esperienza maturata nei club underground.
La prima a salire sul ring sono io, con un peso di 55kg per 170 cm date il benvenuto a Terry dice lo speaker mentre io vado nell'angolo blu indossando guanti stivali e bikini rosa.
Quindi lo speaker annuncia la mia avversaria, signore e signori date il benvenuto a Elisabetta Canalis con un peso di 55kg per 170 cm accolta dal boato del pubblico lei va nell'angolo rosso indossando guanti e stivali rossi e con un bikini verde.
L'arbitro ci chiama al centro del ring ricordandoci che lui non può interrompere il match, che non ci si può arrendere, e che il match può finire per Ko o al termine dei 15 minuti, fatto questo noi torniamo nei nostri angoli pronte per combattere.
Il Match
La campana suona ed è Elisabetta ad attaccare con numerosi jabs che colpiscono la mia faccia ripetutamente mettendomi alle corde dove lei colpisce ripetutamente il mio corpo, io lascio sfogare lei, è appena rallenta, sfoderò un potente gancio sinistro che deforma la sua faccia, prima che un gancio destro eclissi la sua faccia facendo sanguinare il suo naso, lei mi guarda stordita e strpefatta, prima che un montante destro colpisca il suo stomaco facendola crollare al tappeto, il pubblico assiste ammutolito, mentre l'arbitro inizia il conteggio, Elisabetta striscia come un verme fino alle corde aggrappandosi a loro e alzandosi sul 9, il match riprende e lei prova a reagire ma è lenta e disorganizzata, e a .e bastano un duro uno- due al volto per spegnere qualsiasi velleità, Elisabetta finisce nel suo angolo, dove con grande gusto inizio a tempestare di ganci a due mani la sua faccia, che ben presto si gonfia come un pallone,la sua faccia è una maschera di sangue,sangue che vola ovunque, a ogni pugno che colpisce lei, non ancora soddisfatta inizio a massacrare le sue tette con centinaia di ganci e montanti trasformandole in due speedbags, soddisfatta prendo Elisabetta per i capelli e colpisco il suo naso ancora e ancora prima di finire lei con un terrificante montante destro al mento che fa volare, quel che rimane di Elisabetta fuori dal ring, l'arbitro conta fino a 10, decretando la mia vittoria per ko al minuto 10:05.
Mentre Elisabetta viene portata all'ospedale, io vengo intervistata, io sono la vendicatrice di tutte le ragazze, rivolgendomi al pubblico, chi ha il coraggio di sfidarmi,io dice alzandosi in piedi Maddalena Corvaglia, l'ex amica di Elisabetta che ha goduto del suo massacro, e che vuol dimostrare di essere migliore di Elisabetta
