Questa è la storia basata sulla poll che trovate
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Sono passati diversi mesi da quando Kyle era entrato nel mondo degli sugar daddy. Era una voce che aleggiava nell’aria, tutti i suoi amici lo erano diventati dopo che le loro mogli avevano deciso di abbandonarli per i vari istruttori di yoga o zumba. Ogni sabato sera, Kyle si incontrava con le persone con cui era cresciuto sin da piccolo, e che mai l’avrebbero pugnalato alle spalle. E quando iniziarono a parlare dell’argomento degli sugar daddy, Kyle ne rimase spiazzato. Le foto sui cellulari di tutti erano incredibili, quelle ragazze così disinibite erano incredibilmente sexy. Tutto ciò che occorreva erano i soldi, ma per Kyle non era sicuramente un problema.
In poco tempo si unì alla cerchia dei suoi amici, diventando un sugar daddy a tutti gli effetti. Sotto l’astuta guida dei suoi nuovi colleghi, si fece strada tra le varie sugar baby fino a trovare quella che più faceva per lui, trovandola in Esmeralda. Una sexy streamer che cercava tutte le attenzioni che i propri fans non potevano darle. Quando incontrò Kyle, la ragazza fu sorpresa di trovare un uomo poco più anziano di lei, attraente e soprattutto single. Normalmente, una sugar baby sa come comportarsi e si appresta ad usare il proprio sugar daddy come portafoglio per soddisfare i propri desideri, ma i compensi che lei dava a Kyle divennero quasi suoi desideri. Lei desiderava soddisfare quell’uomo, e presto i soldi non divennero nemmeno una sua priorità, voleva solo lui. Kyle d’altro canto non era mai riuscito ad affezionarsi veramente ad una persona dell’altro sesso. Era cresciuto da solo, contando quasi sempre su sé stesso per andare avanti. Sin dall’inizio, la presenza di Esmeralda al suo fianco le suscitò una nuova emozione, mai provata prima. Forse si era innamorato di lei, ma sapeva che le regole erano ferree, e Kyle non poteva rompere il legame che aveva con la sua sugar baby.
La situazione precipitò con l’arrivo di Sofia. Era una sugar baby da abbastanza tempo da sapere come trattare con i maniaci sessuali che si trovava in giro, inoltre era una streamer abbastanza famosa. Era dannatamente brava, tanto da poter occupare la posizione di sugar baby con più sugar daddy, colmando tutto il suo tempo vuoto. La sua vita era perfetta quanto vuota, e nessuno di quei vecchi decrepiti poteva assecondare le sue fantasie. Lei aveva bisogno di qualcosa fuori dal comune, giovane e bello, che poteva darle tutto ciò che voleva e che ancora non sapeva di volere. Vide per la prima volta Kyle quando il suo sugar daddy si incontrò con lui al bar per bere. Come una giornata tipo “Porta tua figlia a lavoro”, tutti loro avevano deciso di portare le proprie sugar baby per vedere chi fosse stato il più bravo a trovare la più sexy. Essendo in numero pari, la votazione finì in parità, mettendo Esmeralda e Sofia alla pari.
Esmeralda si dimostrò un po' delusa per il risultato, ma non le importava più di tanto. A lei bastava rimanere al fianco di Kyle, quindi prestarsi a questo genere di cose andava bene. Sofia invece era di differente idea, il fatto di aver perso era una cosa impossibile da concepire. Lei era la migliore, nessuno poteva paragonarsi a lei. Ma la votazione parlava chiaro, lei non era stata la migliore, o almeno non l’unica. Quella Esmeralda era riuscita ad annebbiare la vista a quei maniaci mostrando un po’ di scollatura. Ma ciò che più le dava fastidio, era che quella ragazza era al fianco di Kyle. Quell’uomo era ciò che stava cercando, il perfetto sugar daddy per la perfetta sugar baby, la coppia perfetta… ma se Sofia si fosse messa in mezzo sarebbe diventato un trio, quindi una persona era di troppo.
“Cosa posso fare?” pensò Sofia mentre scorreva il profilo Instagram dell’altra sugar baby “Come la tolgo di mezzo?”
Si soffermò su una foto in particolare, Esmeralda sollevava il suo generoso seno verso la telecamera, sorridendo beffardamente. La didascalia era una innocente battuta sulla posizione degli occhi, ma Sofia vide dietro a quelle piccole righe. Lei aveva capito cosa rendesse Esmeralda così sicura di lei, e guardandosi il petto capì come poteva rimuoverla dalla vita di Kyle.
Prendendo in prestito il numero di Kyle dal suo ex sugar daddy, lo contattò dandogli la possibilità di vedere cosa una vera sugar baby poteva fare. Sofia guardò con malizia il messaggio prima di inviarlo, ma capì che non era abbastanza. Così inviò una foto di Esmeralda presa dai social e una sua, di quanto lei fosse sexy sotto i vestiti, invitando Kyle a paragonarle. Non era importante cosa votassero gli altri, l’importante era cosa pensasse lui.
La sexy sugar baby non volle nemmeno aspettare una risposta, e si diresse direttamente alla multinazionale dove lavorava Kyle. Perché aspettare a vincere il paragone quando poteva essere presente quando Kyle avesse scelto lei e licenziato Esmeralda? In venti minuti era davanti alla segretaria di Kyle, che non fece in tempo nemmeno ad alzare la testa prima che Sofia entrò nell’ufficio dell’uomo che voleva. Sofia rimase fulminata quando non trovò Kyle dietro alla sua scrivania, ma al suo posto la ragazza che pensava di aver eliminato.
“Mi scusi, signora. Non ho fatto in tempo a…” iniziò a dire la segretaria raggiungendo Sofia alle spalle.
“No, non c’è problema Amanda. Lasciaci sole” ordinò Esmeralda alla segretaria.
La donna chinò il capo, e chiuse la porta dietro di sé. Sofia rimase immobile, in piedi mentre guardava la ragazza sorridente dietro alla scrivania. Esmeralda si alzò lentamente, e mentre camminava attorno alla scrivania mostrò il telefono di Kyle nelle sue mani.
“Sai, ho capito che eri una puttana dal primo momento” disse Esmeralda, appoggiandosi alla scrivania “Ma arrivare a questo? Solo una pazza poteva riuscirci”
“Chiamami pazza, ma Kyle ha bisogno di me. Tu non sei abbastanza per lui” rispose Sofia, mostrandosi molto sicura di sé.
“Non sono… cosa?” chiese Esmeralda indispettita “Tu, lurida puttana, come osi?” si alzò dalla scrivania e si avvicinò minacciosa alla sugar baby.
Sofia fece un sorrisetto furbo, avvicinandosi per incontrare l’altra ragazza.
“Il livello di Kyle è troppo superiore per una come te, cagna. Dovrebbe avere una vera donna al suo fianco, e non una ragazzina” sibilò Sofia.
Le due ragazze si fermarono a pochi centimetri di distanza, erano così vicine da poter sentire vivamente l’odio che covavano l’una per l’altra. Esmeralda aprì la bocca, sorpresa che quella ragazza avesse tanto coraggio da dirle certe cose.
“Puttana, Kyle è mio. Lui ha scelto me ed io ho scelto lui. Non può trovare un’altra ragazza meglio di me” sibilò di rimando Esmeralda, cercando di trattenersi dal prendere a pugni la persona davanti a sé.
“Sbagliato, zuccherino. Qualcuno c’è… e sono io” rispose Sofia, alzando il mento in segno di superiorità.
L’unica risposta di Esmeralda fu un ringhio soffocato, la rabbia che ribolliva nelle sue vene. Sapeva già quali erano i pensieri di quella sugar baby, ma voleva esserne sicura. Sofia mirava al suo posto a fianco a Kyle, e lei non poteva permetterlo. Si era convinta da poco che amava quell’uomo e che sarebbe stata al suo fianco, anche se lui non volesse ricambiare i suoi sentimenti.
“Oh oh oh, questa era divertente! Non pensavo sapessi fare delle battute” il tono di Esmeralda era acido, il che rese Sofia irritata.
Quella ragazza non riusciva a capire. Lei era la migliore sugar baby sulla piazza, lei era il meglio del meglio, e se voleva Kyle… lo avrebbe ottenuto.
“Sai, ho pensato molto a come toglierti di mezzo” iniziò a dire Sofia, girando attorno all’altra sugar baby minacciosa “Nel nostro lavoro, l’aspetto fisico è tutto. Non potevo di certo trovare una soluzione che implicasse rovinare tutto il mio splendido corpo. Quindi cosa fare, ho pensato…” si fermò di nuovo davanti ad Esmeralda facendo finta di pensare “Poi ho visto le tue foto, ed ho capito.” Concluse sorridendo mentre indicava il petto della sugar baby.
“Cosa? Le mie tette?” chiese senza capire Esmeralda.
“Esattamente. In ogni tua foto, hai cercato l’angolo migliore per farle vedere, nascondendoti dietro a frasi filosofiche del cazzo. Così mi è arrivata l’illuminazione. Ricordi cosa ho scritto a Kyle, zuccherino?”
Esmeralda cercò nella sua mente la conversazione a cui aveva partecipato segretamente. Sofia flirtò molto con lei, anche se la sugar baby pensava di parlare con l’uomo. Poi chiese di confrontare due foto, dove il loro corpo era ben visibile. Quelle parole colpirono come un fulmine a ciel sereno. Esmeralda si focalizzò troppo sulle foto, non prestando troppa attenzione alle parole che Sofia scrisse dopo.
“Dimmi Kyle, chi preferisci? Chi è la più sexy? Chi ha il seno migliore?”
Sofia capì che la sugar baby aveva capito, vedendo la sua espressione. Sorrise mentre premeva con un dito sul seno destro di Esmeralda.
“Una lotta, io e te. Tette contro tette. Una sola vincitrice” dichiarò Sofia, guardando la ragazza dall’alto in basso.
Esmeralda la fissò con odio, spingendo via la mano della ragazza. Non sapeva cosa fare, ma capiva che se fosse scappata da quella sfida fuori dal comune Sofia avrebbe continuato a perseguitare Kyle. Lei riuscì solo a pensare a scenari in cui Kyle l’abbandonava, e lei rimaneva da sola. L’unica soluzione era vincere.
“Cagna, cosa ti fa pensare di poter venire qui e” iniziò a dire Esmeralda arrabbiata, ma venne interrotta subito da una spinta di Sofia.
La sugar baby l’aveva appena colpita con il suo seno, spingendola indietro di un passo. Esmeralda guardò l’avversaria scioccata, mentre lei sorrise maliziosa. Sapeva di averla in pugno, le parole non sarebbero più servite. Esmeralda si avvicinò minacciosa, ma Sofia la fermò con la mano.
“Prima di iniziare, è meglio toglierci i vestiti. Non vorrei rovinare questo meraviglioso cappottino”
“Ma tu hai già iniziato!” ringhiò Esmeralda.
“Se davvero pensi che quello sia iniziare, allora Kyle è già mio” rispose Sofia, iniziando a svestirsi.
Ci volle qualche secondo prima che Esmeralda fece lo stesso, e pochi secondi più tardi le due sugar baby rimasero in topless, meravigliose e agguerrite. Una ragazza capì sin da subito di essere in svantaggio, il seno della rivale era più grande dopo che i reggiseni furono rimossi. Per Esmeralda fu un duro colpo vedere che Sofia partiva già con un vantaggio di dimensioni, e la cosa le creò qualche preoccupazione.
“Se vuoi già arrenderti, basta che lo dici” la schernì Sofia, alzando il suo seno con le braccia.
Esmeralda ringhiò di rimando, caricando in avanti. Il seno di Esmeralda si fracassò direttamente contro quello di Sofia, comprimendo le tette della ragazza prima che rimbalzassero alla loro forma originale. Iniziò una serie di scontri frontali, e quando Esmeralda indietreggiò per un altro colpo, Sofia partì all’attacco spingendosi in avanti. Le loro tette non si colpirono in modo uniforme, ma lo schiaffo che scaturì dalla collisione riempì la stanza.
Esmeralda recuperò abbastanza velocemente e sbatté le sue tette in avanti contro quelle di Sofia. Entrambi i seni della sugar baby vennero compressi di nuovo, arrossandosi. La ragazza afferrò le spalle della rivale, ma Sofia le spinse via, rendendo la ragazza vulnerabile. La sugar baby si avventò sulla rivale, oscillando velocemente il suo seno, l’impatto fu così forte da far inciampare Esmeralda all’indietro. Sofia continuò a rimanere in vantaggio, seguendo una rapida successione di colpi, terminando con l’afferrare le spalle di Esmeralda per oscillare le sue tette come palle da demolizione contro il seno dell’avversaria. Sin dal primo colpo, Esmeralda sentì le sue tette venire spinte contro il suo petto, piegandosi lentamente prima di tornare alla forma rotonda di sempre. La ragazza grugnì mentre sentì la rivale iniziare a macinare le sue tette contro le sue, sentendosi afferrare per la vita. Con la nuova presa, Sofia si spinse ancora più in avanti, spingendo il seno verso l’alto quasi volesse perforare le tette di Esmeralda, che gemette a disagio.
Sofia ripeté la mossa per poi scattare in avanti, voleva sentire urlare la ragazza che non si era messa da parte. Il seno di Esmeralda si appiattì al momento dell’impatto, tanto da far guaire la ragazza. Sofia fu colta alla sprovvista dalla mossa selvaggia della rivale. Nonostante il suo seno venne meno in quel momento, Esmeralda trovò la forza per oscillare le sue tette, evitando così il colpo successivo, colpendo inoltre la carne di Sofia con il capezzolo, raschiando l’areola della ragazza. Sofia gemette sorpresa, ma si riprese subito e sbatté in avanti le sue tette. Esmeralda incontrò la spinta, costringendo le loro tette a scivolare le une sulle altre. Entrambe le ragazze iniziarono a ruotare i loro petti, facendo tremare la loro carne ad ogni contatto con le tette rivali. Le tette di Esmeralda sembrarono piegarsi e cedere maggiormente confronto a quelle di Sofia, ma la ragazza sentiva ancora la fermezza nel seno della sugar baby.
Improvvisamente, Sofia si tirò indietro, cercando di bloccare la rivale con le braccia senza successo. Esmeralda si spinse in avanti, atterrando un duro colpo alle tette rivali, ma entrambe le ragazze fecero una smorfia di dolore. Sofia afferrò rapidamente la schiena della rivale e iniziò a stringere, mentre Esmeralda spalancò gli occhi mentre percepiva le tette pesanti della sugar baby spingersi contro le sue. La ragazza iniziò a stringere ritmicamente, ad ogni impatto le tette di Esmeralda sembravano cedere sempre di più. La ragazza si lamentò nella stretta rivale mentre Sofia continuava a pompare le sue grandi tette contro quelle rivali
Esmeralda sapeva di dover fare qualcosa, pensando a come liberarsi mentre le sue tette prendevano i colpi dal seno di Sofia. Ad un certo punto, Esmeralda piegò le ginocchia, prendendo la rivale alla sprovvista che capì solo troppo tardi cosa stesse succedendo. La ragazza si alzò velocemente, inviando le sue tette direttamente nella parte inferiore di quelle di Sofia, che gemette facendo un passo indietro. La sugar baby prese un altro colpo quando Esmeralda lanciò le sue tette contro il seno rivale.
Sofia gemette di nuovo mentre i seni della ragazza si fracassarono contro il suo petto, sbattendo su e giù le sue tette. Esmeralda si preparò ad un altro colpo e quando si spinse in avanti, le tette di Sofia crollarono sotto il peso. Nonostante tutto, dopo il tonfo sordo dell’impatto tra seni, entrambe le ragazze gemettero dolorosamente, indietreggiando. Ora il seno di Sofia era pesantemente arrossato, in contrasto con la pelle candida della ragazza. La sugar baby ringhiò arrabbiata nel vedere come il suo seno fosse malconcio, e sbatté il suo seno sopra alla coppia di Esmeralda, la sua carne che si espandeva verso l’esterno.
“Cagna” gemette la ragazza indietreggiando.
Sofia sorrise, iniziando a spingere verso il basso, cercando di piegare la ragazza. Ma Esmeralda non si era ancora arresa, e sbatté il suo seno in avanti. La sugar baby barcollò all’indietro, mentre le sue tette rimbalzarono sul suo petto, senza difese. Esmeralda si spinse nuovamente in avanti, e le coppie di tette si schiantarono perfettamente insieme, appiattendosi a vicenda. La ragazza mantenne la pressione e afferrò le spalle della rivale prima di iniziare a spingere di nuovo.
Entrambi i seni si appiattirono a dismisura, ogni volta ritornando alla loro forma. Le tette di Sofia venivano spostate con più facilita mentre Esmeralda dettava il movimento, ma entrambe le coppie scivolavano e si spostavano mentre la ragazza spinse il seno contro la rivale. Presto Sofia inizio a rispondere con più frequenza, accogliendo il contatto tra le loro tette e spingendo indietro la rivale, anche se la lotta sembrava essere a favore di Esmeralda.
“Non fai… più la spavalda… eh, puttana” grugnì Esmeralda, spingendo in avanti.
“Taci… cagna” rispose Sofia tesa.
Il volto della sugar baby mostrò una smorfia di disagio quando il seno della rivale colpì duramente. Esmeralda sorrise mentre si tirò indietro per spingere nuovamente le sue tette contro quelle dell’avversaria. Entrambe le coppie di tette si modellarono al punto d’impatto, la carne tremante che si torceva sotto la pressione. Le tette di Esmeralda scivolarono verso l’alto, mentre i loro capezzoli si pugnalarono nella carne. Sofia si divincolò, spostando il suo seno a lato e lasciando che le tette della ragazza scendessero. Mentre Esmeralda seguiva il movimento del suo seno, Sofia spinse dall’altro lato in modo che fossero le sue tette in cima.
Il risultato fu che entrambe le ragazze ebbero una tetta in cima all’altra, mentre il restante seno rimase sotto la controparte. Passarono i successivi minuti a macinare senza sosta le loro tette insieme, in mezzo a loro l’insieme di carne che si mescolava meticolosamente senza pietà, rendendo possibile vedere la differenza solo per la leggera differenza di colore della pelle. Entrambe le ragazze grugnivano ogni secondo che passava, sperando che la lotta volgesse finalmente al termine, autoconvincendosi a sopportare il dolore per vincere la lotta. Ogni secondo che passava, i seni di Esmeralda acquistavano terreno fino a quando Sofia non li spingeva, ribaltando il controllo dello spazio tra loro. Ogni ragazza mise le sue mani sulle spalle dell'altra mentre continuavano a spingere le loro tette le une contro le altre.
Dopo una manciata di minuti in cui le ragazze macinavano i loro seni, Sofia cambiò tattica. Strinse a sé la rivale, ed Esmeralda non riuscì a fermare il forte impatto delle tette rivali che sbattevano contro le sue. Il seno della ragazza si modellò attorno al seno di Sofia, tornando alla loro forma originale solo quando la sugar baby tirò indietro le sue tette per un’altra spinta, assaporando la sensazione delle sue tette che piegano la carne della rivale.
Esmeralda guaì dal dolore, e mentre Sofia alzava il seno per attaccare, lei oscillò velocemente le tette verso l’alto. Le sue tette colpirono quelle della rivale, ma il colpo non fu efficace come pensava data la posizione già elevata del seno avversario. Sofia grugnì mentre sentì il colpo, facendo un passo indietro, ed Esmeralda usò quel momento per oscillare di nuovo le sue tette, cercando di arrecare più danni. Sofia sorrise mentre evitò il colpo spostandosi a destra, e quando il movimento di Esmeralda terminò, lei venne accolta con un colpo frontale.
Il seno di Sofia si schiantò direttamente contro quello della rivale, che si appiattì al punto d’impatto. Il gemito disperato che uscì dalle labbra di Esmeralda indicò chi avesse avuto la meglio da quel colpo, la sua carne che veniva stravolta mentre la sugar baby trascinava le sue tette contro la controparte. Quando sentì l’avversaria fermarsi dall’assalto, Esmeralda cercò di riprendere fiato ma spalancò gli occhi quando vide sotto il suo mento. In mezzo alla sudata scollatura di Sofia era intrappolato il suo seno sinistro, mentre quello destro era appoggiato alla carne della rivale. Alzando velocemente lo sguardo, vide il sorriso sornione della rivale che, senza dare tempo ad Esmeralda di muoversi, iniziò a muovere il petto in tutte le direzioni. La tetta destra di Esmeralda venne sbattuta verso l’esterno ad ogni colpo, mentre la tetta destra veniva schiacciata in mezzo alla scollatura di Sofia. La ragazza cercò velocemente di muovere il petto nelle stesse direzioni della rivale, in maniera da rispondere agli attacchi, facendo in modo che la loro carne entrò totalmente in contatto, scivolando e schiaffeggiandosi a vicenda.
All’improvviso, Sofia sbatté il suo seno nella parte inferiore delle tette sudate della rivale, facendole sollevare incontrollabilmente verso l’alto. Esmeralda si ritrovò spaesata, e la sugar baby non aspettò di certo che la ragazza riprendere il controllo. Mentre il seno della ragazza era ancora in movimento, Sofia si spinse in avanti rapidamente, sbattendo in avanti il suo seno spingendo via le tette rivali. Esmeralda gemette quando la carne rivale invase il suo spazio senza pietà.
“Sento che… stai cedendo… cagna” sussurrò Sofia sotto sforzo, ma sorridendo.
“Non vincerai… puttana… Le mie tette… appiattiranno… le tue… urgh!” grugni Esmeralda improvvisamente mentre le tette di Sofia si riversarono contro il suo seno un’altra volta.
La sugar baby si tirò indietro, lasciando che le loro tette respirassero un po'. Entrambe le coppie di seni erano enormemente arrossate, cadendo leggermente verso il basso, prima di venire spinte e sbattute contro la coppia rivale. Entrambe le ragazze sollevarono le proprie meraviglie con le mani, Esmeralda cercò di colpire puntando il seno avversario, facendo grugnire la sugar baby per l’improvviso contatto. La ragazza usò la sorpresa dell’avversaria per spingersi nuovamente in avanti, cercando di danneggiare maggiormente il seno rivale. Entrambe le ragazze gemettero quando il seno di Esmeralda si schiacciò contro la controparte, dove la carne di ogni ragazza sembrava farsi strada attraverso lo spazio solo per poi tornare indietro un secondo dopo, spinta dalle tette della rivale. Le due sugar baby si scagliarono l’una contro l’altra, mentre la stanza si riempiva degli schiaffi carnosi delle loro tette che sbattevano tra loro ed i gemiti delle combattenti mentre sentivano i capezzoli avversari perforare la loro carne.
Con sorpresa della rivale, Esmeralda ruppe lo stallo forzando le sue tette in avanti, spingendo indietro la carne del seno di Sofia. Le tette della sugar baby rimbalzarono selvaggiamente mentre la ragazza continuava a colpire, spingendo le sue tette nella parte inferiore della coppia rivale. Esmeralda sbatté maligna i suoi seni dall’alto contro l’avversaria, ottenendo un gemito gutturale da parte della sugar baby, mentre sentiva le sue tette spinte verso il basso.
“Cazzo… no” gemette Sofia.
Esmeralda sollevò nuovamente le sue tette e colpì ancora, la sugar baby imprecò mentre le sue tette tremarono per l’impatto. Un altro colpo e Sofia gemette di nuovo, le sue lacrime iniziarono a rigarle il viso. Lo sentiva, la rottura dentro di sé. Quella sensazione, quell’orribile sensazione di vuoto. Le sue tette stavano cedendo il passo a quelle dell’avversaria. Esmeralda afferrò e strinse la rivale dalla vita, le sue tette che schiacciavano prepotentemente la coppia rivale. Il seno di Sofia fuoriuscì verso l’esterno quando entrò in contatto con la coppia della ragazza, pressandosi enormemente. La sugar baby rispose agli attacchi, ma non riuscì a trovare nessuno slancio per rompere il ritmo di spinte della rivale che iniziò a ruotare il petto a destra e sinistra. Le carne pallida iniziò a distorcersi e deformarsi, le tette che tremavano sempre di più mentre Esmeralda ruotava il suo seno contro la rivale.
Quando Esmeralda strinse la presa, schiacciando ancora di più le tette rivali, Sofia gettò la testa indietro gemendo rumorosamente. La sugar baby appoggiò la testa sulla spalla della ragazza, iniziando a piangere mentre si lamentava ogni volta che la sua carne veniva demolita dalle tette rivali. Esmeralda si concesse finalmente un sorriso vittorioso, mentre sentiva le tette della sugar baby appiattirsi maggiormente, comprimendosi al punto di contatto per scivolare verso l’esterno senza resistenza. Sofia cercò ancora una volta di spingere in avanti le sue tette, ma la sua carne cedette all’istante contro la controparte. Le braccia di Sofia caddero lungo i fianchi, un segno di resa obbligata dopo che perfino la sua stessa esistenza le si rivoltava contro.
Senza pietà, Esmeralda mise una gamba dietro a quella dell’avversaria e spinse in avanti più forte che mai. Sofia spalancò gli occhi quando si sentì cadere all’indietro, soprattutto nel vedere la rivale seguirla a terra. Dopo il pesante tonfo, l’urlo agghiacciante di Sofia riempì la stanza quando le tette di Esmeralda atterrarono perfettamente sopra le sue, schiacciandole completamente. Esmeralda si alzò quel che bastava per mettere un po’ di distanza tra i loro seni e si lasciò cadere, ancora ed ancora. Ogni colpo era una ferita mortale per Sofia, che gemette ogni volta mentre guardava verso l basso per vedere le tette rivali invadere il suo seno.
“Immagino che ora sappiamo chi è più donna” sussurrò maliziosa Esmeralda, avvicinando le labbra all’orecchio di Sofia, il seno che continuava ad appiattire la coppia perdente.
Sofia guaì indifesa mentre le sue tette vennero schiacciate ancora, la consapevolezza di essere sconfitta laddove lei era sicura di vincere bruciava intensamente dentro di lei. La sugar baby chiuse gli occhi mentre le lacrime continuavano a scorrere sulle sue guance. Esmeralda continuò a forzare le sue tette contro il seno sconfitto e malconcio della rivale, sorridendo compiaciuta. La carne di Sofia si rimodellò attorno alla coppia vincente ancora ed ancora, ogni movimento del seno di Esmeralda erano l’equivalente di pugni contro i suoi seni.
“Ora dillo, cagna, chi è la sugar baby migliore. Dì, chi ha le tette migliori!” ordino Esmeralda, ringhiando contro il volto nemico “Chi di noi è la migliore!”
Sofia chiuse gli occhi e strinse la bocca. Nonostante l’aver perso la lotta, nonostante il dolore lancinante nel petto, non avrebbe perso la dignità di ammettere di essere seconda a qualcuno. Esmeralda iniziò a colpire con rabbia, e la sugar baby singhiozzò ad ogni colpo, ma non diede mai la risposta che la vincitrice voleva sentire.
Insoddisfatta della mancata risposta, Esmeralda decise di umiliare l’avversaria in un altro modo. Abilmente, bloccò i polsi di Sofia al pavimento, e mentre la sugar baby si guardava attorno per capire cosa stesse succedendo, la ragazza alzò il suo corpo e portò le sue tette sudate sopra al viso della rivale. Sofia sgranò gli occhi, iniziando a scuotere la testa mentre il seno di Esmeralda si avvicinava al suo volto. La ragazza aspettò diversi secondi dopo che il corpo di Sofia aveva smesso di muoversi prima di spostare le sue meravigliose tette dal volto svenuto della rivale. Alzandosi, sputò sulle tette distrutte di Sofia con disprezzo.
“Non toccare ciò che è mio, puttana” sibilò Esmeralda, dopo essersi ricomposta.
Aveva una volta innaturale di scopare, e sapeva anche con chi: il suo, e solo suo, sugar daddy.
***
Kyle chiuse la telecamera collegata al suo ufficio, ansimando. Teneva a malapena la sua erezione in mano, ed era venuto almeno tre volte nel corso della splendida visione. Era tornato a casa qualche ora prima quando la sua segretaria lo chiamò urgentemente. Quando capì cosa stesse succedendo sul posto di lavoro, e sentì i nomi delle due ragazze, si precipitò a tirar fuori il portatile dalla borsa e collegarsi alla telecamera di sicurezza nel suo ufficio. Quando si collegò, si ritrovò la sugar baby del suo amico girare attorno alla sua, le sue parole furono qualcosa di mai sentito prima. Si slacciò i pantaloni pochi secondi dopo, intuendo che ciò che avrebbe visto ne valesse davvero la pena. Kyle fu capace di rilassarsi solo a scontro finito, quando Esmeralda abbandonò la stanza e Sofia si rannicchiò a terra, sconfitta e singhiozzante. Si prese alcuni minuti per accertarsi che quello che stava avendo non fosse un attacco cardiaco, poi si fece una doccia per essere sicuro che quello non fosse stato un sogno. Ma quando l’uomo uscì dalla doccia, una ragazza con aria da vincente suonò alla sua porta.