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La metà perfetta

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Offline Susanoom

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La metà perfetta
« on: September 14, 2021, 11:51:02 PM »
Sanna
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Ashley


"Dietro un grande uomo, c'è sempre una grande donna".
Mai parole sono state più vere. Esse raffigurano perfettamente la figura dell'uomo moderno, intento a cercare la metà perfetta della sua vita. Spesso, chi è predestinato a stare insieme non fatica nel ritrovare sé stesso in una donna. Una donna con cui iniziare il lungo cammino chiamato Vita.
Un solo uomo per una sola donna, questa è la legge universale che comanda ognuno di noi… ma se c'è una cosa che ho imparato è che le eccezioni esistono, ed esse non sono soggette ad alcuna legge.
Un uomo potrebbe incontrare la metà perfetta di sé stesso, la compagna della vita, e subito dopo trovarne una seconda. L'animo umano è fragile ed incompleto in quanto nessuno può essere perfetto. L'uomo è come un pezzo di un puzzle che aspetta l'unico pezzo per completarsi a vicenda.
E se ci fossero due pezzi uguali? Se ci fossero due metà perfette di una persona? Come può l'uomo, l'essere umano più indeciso sulla Terra, scegliere quale metà perfetta sarà al suo fianco?
Semplice, l'uomo non può compiere una tale scelta… non senza un aiuto.
Quando Sanna incontrò per la prima volta suo marito, pensò di aver finalmente trovato l'amore che da tempo stava cercando. Il filo rosso del destino aveva collegato il suo cuore a quello di quell'uomo, segno indistinguibile che loro due fossero predestinati a stare assieme.
Dopo qualche anno, la donna venne a conoscenza dell'esistenza di un'altra persona nella vita di suo marito. Una persona collegata anch'essa dal filo rosso del destino all'uomo che amava.
Sanna capì immediatamente che suo marito si era ritrovato in balia di due mari, le loro onde in continuo contrasto per strappare l'una all'altra l'uomo conteso.
La donna iniziò subito a cercare la nuova metà perfetta tramite i social, usando anche il profilo di suo marito. Non importava se fosse stata scoperta, lei doveva sapere. Scorrendo la home di Instagram, l'occhio di Sanna si fermò su una giovane ragazza, e lei capì subito di aver trovato ciò che cercava. La ragazza presentava le sue stesse caratteristiche. Era sexy, un fisico ben costruito ed un seno enorme.
Sanna guardò attentamente le foto della ragazza, concentrandosi maggiormente sul magnifico e giovane seno che sembrava minacciare il suo ad ogni foto.
Ciò che la donna ignorava era che anche Ashley aveva ricercato il profilo della donna, scoprendo quanto fossero simili loro due. Mentre misurò attentamente il corpo costruito della donna, Ashley prese l'iniziativa di scrivere direttamente alla rivale predestinata.
La notifica di un messaggio privato fermò Sanna dal chiudere il social per smettere di preoccuparsi. Con il cuore improvvisamente impazzito, aprì la chat con Ashley, trovando una foto della ragazza sdraiata in giardino, vestita solo da un bikini bianco che faceva fatica a nascondere le sue forme.
"Questo è il bikini che il tuo uomo ama vedere prima di scoparmi"
Sanna guardò attentamente la foto, prendendosi tutto il tempo necessario per scandagliare i possenti seni della ragazza prima di rispondere. Per la prima volta, la donna vide un seno grande quanto il suo, una coppia di tette che eguagliava la sua in forma e dimensione.
Cambiandosi velocemente, Sanna indossò il bikini preferito di suo marito, l'unico capace di valorizzare al meglio il suo enorme seno. Non seppe dire se lei avesse le tette più grandi, ma provò a spaventare la ragazza dimostrandosi sicura di sé.
"Non male, troia. Ma devi farne di strada per raggiungere il mio livello"
 Sanna non aveva mai scambiato immagini del genere con un'altra donna, ma sapeva che doveva farlo. Lo sentiva dentro di sé, il suo istinto la obbligava a sfidare la ragazza ed accettare ogni provocazione.
Presto ci fu un acceso scambio tra le due nuove rivali, entrambe fiduciose di essere la vera metà perfetta dell'uomo che entrambe amavano. Iniziarono ad incalzarsi a vicenda, minacciandosi senza preoccuparsi delle conseguenze, intuendo presto che avrebbero dovuto passare ai fatti per risolvere la situazione.
"Lui è mio ed io sono sua, puttana. Lui vuole me"
"Non credo proprio, stronza. Lui ha già di meglio a casa"
"Meglio? Cagna, sono io il meglio per lui. Lui ha bisogno di una vera donna al suo fianco!"
"Lui ha già una vera donna e sono io. Ogni volta lui vuole succhiare i miei enormi seni prima di infilare il suo cazzo nella mia scollatura. Torna a giocare con le bambole, bambina"
"Non farmi ridere, nonna! Non sei abbastanza donna per soddisfarlo come lo soddisfo io. Lui ama leccare i miei capezzoli mentre mi penetra selvaggiamente"
"Sei solo una troia a buon mercato. Non riesci a trovarti un uomo così pensi di rubarlo a qualcuno! Ma hai sbagliato, cara la mia puttana. Hai trovato una donna migliore di te, che non ha intenzione di lasciarti prendere ciò che è suo!"
Sanna osservò lo schermo, mentre la ragazza stava scrivendo la risposta. Dopo pochi secondi, al posto di un messaggio scritto, comparve la foto delle tette nude di Ashley bene in vista.
"Oh, davvero? Allora dimostrami quanto sei migliore di me, vecchia ciabatta. Io, te e le nostre tette. Scoprirai quanto mi sei inferiore" scrisse velocemente la ragazza subito dopo.
"Pensi che io abbia paura di te, ragazzina? Non sai contro chi ti stai mettendo!" La donna si liberò del top con furia, immortalando poi il suo enorme seno per rispondere alla minaccia "Guarda ed impara, cagna! Queste sono le tette di una vera donna!"
"Vedo solo delle borse flaccide e cadenti, troia! Non hai niente di paragonabile al mio seno. Lo so io, lo sai tu e lo sa anche lui!"
Leggendo quelle ultime parole, Sanna sentì la rabbia ribollirle dentro. Non si sentì mai così prima d'ora, l'odio che provava per Ashley era un sentimento nuovo e potente. Sicuramente, anche la ragazza avvertiva lo stesso.
"Puttana, non vedo l'ora di distruggerti. Il mio uomo tornerà a casa più tardi, vedi di farti trovare qui quando arriverà!"
"Non ti preoccupare, cagna. Non mi farò scappare l'occasione di umiliarti davanti al mio uomo. Dopo, anche lui saprà che tu non sei nulla se paragonata a me!"
Sanna chiuse con rabbia l'applicazione, lanciando il cellulare sul divano davanti a lei. La ragazza aveva promesso di rovinare la sua vita, sconfiggendo la sua nemesi in casa sua, davanti al suo uomo. Lei avrebbe fatto di tutto per batterla, ma anche Sanna avrebbe dato sfogo a tutta la sua forza. Ora, non rimaneva che aspettare.
***
Qualche ora dopo, Ashley suonò il campanello della donna. Sapeva esattamente dove abitasse, lei stessa era entrata in quella casa per scopare l'uomo mentre la moglie non c'era. Quel giorno, lei varcò la soglia con un intento completamente diverso. Doveva dimostrare di essere meglio di quella donna che osava stare al suo posto.
Sanna aprì la porta dopo pochi secondi, rimanendo a fissare la ragazza con un forte desiderio di distruzione. Lei era vestita con un semplice abito bianco a pois neri, che alzava il suo seno. Ashley ricambiò lo sguardo, continuando fino a quando la donna non si fece da parte per farla entrare. La ragazza indossava una camicetta bianca ed un paio di shorts rossi.
Chiusa la porta, la donna seguì la ragazza verso il salotto, dove suo marito, ed ora anche Ashley, sedevano sul divano. Nonostante fossero passati pochi secondi da quando la ragazza fosse entrata, Sanna la trovò con una mano sull'erezione nascosta dell'uomo. Mentre lei massaggiava il cazzo di suo marito, sussurrava parole dolci all'orecchio dell'uomo, aumentando l'eccitazione di quest'ultimo.
"Tieni giù le mani, cagna" sibilò Sanna, afferrando la mano di Ashley e gettandola via.
La ragazza cambiò espressione e la guardò in cagnesco mentre si afferrò il polso. Quella cagna aveva interrotto il suo piccolo flirt con forza, mettendosi di nuovo in mezzo tra lei ed il suo amante.
"Questa è l'ultima volta che tu mi fermi, cagna" sibilò Ashley, poggiando una mano sulla gamba dell'uomo.
"Solo perché tu te ne andrai di qui da sola, puttana" rispose a tono la donna.
Sanna si sedette dall'altro lato dell'uomo, scambiando sguardi d'odio con la rivale più giovane. In silenzio, le due donne iniziarono a baciare il collo dell'uomo. La stanza si riempì presto del dolce rumore dei baci bagnati delle due donne, segno di un amore incontestabile verso l'uomo conteso. Ashley fu la prima ad iniziare ad usare la lingua, leccando il collo per suscitare all'uomo il primo sospirò di piacere. Sanna rispose allo stesso modo, non poteva tirarsi indietro in quella piccola competizione. Quando la ragazza si accorse che la rivale la stesse imitando, lei prese l'iniziativa di portare avanti la disputa. Prese la mano destra dell'uomo e la porto al suo seno.
"Senti come sono fermi e grandi" sussurrò sensualmente la ragazza mentre sentiva la mano dell'uomo stringersi attorno alla sua tetta sinistra "Loro sono il meglio, e sono tutte tue"
L'uomo si voltò verso la ragazza, incapace di nascondere il suo stupore nel sentire l'incredibile seno della ragazza. Lo aveva già leccato e tastato prima d'ora, ma si ritrovò inspiegabilmente a sorprendersi come se fosse la prima volta che li vedesse.
Il suo stupore aumentò quando la sua mano sinistra fu portata sul seno di Sanna. La moglie non poteva permettere alla ragazza di guadagnare troppo terreno.
"Non credergli, amore mio" sussurrò la donna nell'orecchio di suo marito "Le mie tette sono più sode e più grandi delle sue"
Ashley grugnì infastidita quando vide lo sguardo dell'uomo rivolgersi al seno rivale, ignorando il suo. Lei non riuscì a crederci a questo cambio di desiderio da parte del suo amante, la donna non poteva competere con lei. Ashley guardò la donna, che la osservò con sguardo compiaciuto, come se lei avesse vinto.
Grugnendo, Ashley catturò di nuovo l'attenzione dell'uomo allontanandosi. Appena gli occhi del suo amante si posarono nuovamente su di lei, Ashley aprì i bottoni della camicetta per rivelare il suo seno, contenuto a malapena dal reggiseno bianco con motivo floreale. Sorridendo, afferrò la mano del suo amante con entrambe le mani, e lo mise al centro della sua scollatura. Dopo, usò le braccia per cullare la mano con il suo seno, lanciando un chiaro sguardo di sfida alla donna.
"Questo sarà il suo cazzo dopo che ti avrò battuta" furono le parole silenziose che percepì Sanna dallo sguardo rivale.
Socchiudendo gli occhi, afferrò il volto dell'uomo e lo rivolse a sé. Sanna sorrise prima di infilare la mano dentro il vestito e tirare fuori prima la tetta sinistra e poi quella destra con la giusta velocità. La donna vide l'uomo spalancare gli occhi quando scoprì che lei non indossava il reggiseno sotto il vestito. Afferrando di nuovo il volto di suo marito, lo spinse nella sua calda scollatura per coccolarlo con la sua carne. La mossa di Sanna fu subdola, ma di grande effetto.
Ashley guardò interdetta il suo amante gioire mentre muoveva velocemente la testa all'interno della scollatura nemica. La donna aveva giocato pesante, sfidandola apertamente con lo sguardo.
"Prova a fare di meglio" capì Ashley dallo sguardo arrogante della donna.
La ragazza cercò un modo per tornare al centro dell'attenzione, ma era difficile trovarne uno dopo la mossa di Sanna. Dopo qualche secondo di meditato silenzio, la ragazza si alzò di scatto dal divano.
Sanna la guardò senza capire, e prima che la donna potesse fare qualsiasi cosa, Ashley afferrò l'uomo per le spalle e lo allontanò dalla scollatura della donna. Lui si girò per lamentarsi, ma vedendo lo sguardo serio della ragazza decise di rimanere in silenzio. Con un cenno, Ashley fece spostare l'uomo in modo che lei potesse sedersi tra lui e la moglie.
Fissando prima i seni della donna e poi bloccando lo sguardo con la rivale, Ashley sganciò il reggiseno e lo gettò dietro di lei. Sanna abbassò lo sguardo per pochi secondi, osservando con compostezza il seno rivale prima di alzare lo sguardo.
Senza dire una parola, Ashley si spinse lentamente in avanti, il suo seno si premette contro la coppia di Sanna, entrambe le coppie si appiattirono leggermente dove le loro tette si incontrarono. La donna sentì per la prima volta la fermezza del seno della giovane contro di sé, mentre Ashley la guardò come per minacciarla di poterla appiattire con le sue tette. Dopo pochi secondi, la ragazza si ritrasse, le loro tette tornarono velocemente alla forma originale.
Fu il turno di Sanna ad avanzare. Spinse leggermente le sue tette in avanti, la loro carne si increspò mentre i seni incontravano la fermezza gli uni degli altri. Fu il turno della ragazza di sentire quanto fossero pericolosi i seni della donna, mentre Sanna la fissò arrogante come per accettare la sua minaccia e sfidarla a provare ad appiattirla. Dopo alcuni secondi, la donna tornò indietro.
L'uomo guardò con imparziale silenzio quello scambio silenzioso, osservando tutto con sguardo curioso da oltre la spalla della ragazza.
All'unisono, le due donne si spinsero in avanti. Le loro tette si scontrarono leggermente con più forza rispetto a prima, e l'uomo riuscì a sentire un piccolo schiaffo carnoso mentre le due coppie di enormi seni si incontrava. Entrambe mantennero le loro tette premute leggermente insieme, fissandosi nella profondità degli occhi per cercare un qualsiasi stimolo o segno evidente di pentimento o paura. Ciò che videro negli occhi rivali fu la risolutezza e la convinzione che ognuna fosse la donna migliore.
Le due donne si ritrassero dopo un esatto minuto, con la consapevolezza che l'unico modo per proseguire fosse dimostrare ai presenti chi avesse il seno migliore. Solo una poteva avere ragione nella sua arroganza, ed il desiderio di vedere sgretolare la sicurezza avversaria divenne evidente ad entrambe.
La prima ad alzarsi fu Sanna, seguita poi da Ashley. La ragazza sembrò mettersi subito sulla difensiva, mentre la donna la osservò impassibile. La donna non aveva intenzione di combattere lì, così si voltò senza dire nulla e si diresse verso la camera da letto. Ashley la seguì con lo sguardo prima di capire. L'uomo le seguì a ruota, sistemandosi poi sul letto matrimoniale, mentre le due donne rimasero in piedi davanti a lui.
Nella stanza c'era abbastanza spazio per lottare senza salire sul letto, ma entrambe sapevano che se fosse stato necessario, il luogo dove avevano entrambe raggiunto l'orgasmo sarebbe stato teatro della loro guerra. Gli occhi dell'uomo viaggiavano da una coppia di seni all'altra, incapace di poter scegliere il più sexy, il più grosso, il migliore.
"Sarai solo un lontano ricordo quando avrò finito con te, puttana" sibilò Sanna, rompendo il silenzio.
"Preparati a buttare via i tuoi reggiseni, cagna. Perché quando vincerò non ne avrai più bisogno" rispose Ashley, socchiudendo gli occhi.
"Pagherai cara la tua sfrontatezza, bambina. Arrenditi ora e vattene"
"Obbligami, puttana"
Con le ultime dichiarazioni, la lotta iniziò. Entrambe si avvicinarono e si abbracciarono, allineando accuratamente i loro capezzoli per schiacciarli insieme. Si aggrapparono l'un l'altra con le braccia, facendo gonfiare i seni tra loro mentre lottavano per lo spazio tra di loro. Sospirando per le improvvise sensazioni, presero lentamente a pompare e stringere insieme le tette, facendole rotolare le une sulle altre, mentre la stanza si riempiva del rumore della carne che si sfrega. Cercando di tenerle ferme con le braccia per quanto potevano, le due donne le spingevano nuovamente insieme ogni volta che le loro tette scivolarono via. Nonostante i loro desideri di dominare la rivale, iniziarono lentamente il loro duello, come per sentire perfettamente la fermezza del seno rivale per aumentare il piacere quando lo avrebbero superato. Appoggiandosi l’una sull’altra, premettero insieme le loro fronti, assaporando i primi grugniti rivali, mentre i loro seni si schiacciavano insieme.
Arcuando le spalle, fecero rotolare i seni tra di loro, muovendo le loro spalle per spingerle insieme, schiacciandole con forza. All'interno della carne in lotta, sia Sanna che Ashley poteva sentire i loro turgidi capezzoli che si scontravano prima di immergersi nella carne rivale. L'uomo vide chiaramente l'aumento dell'intensità del duello davanti a sé quando i primi gemiti scapparono dalle labbra delle due donne, aumentando la velocità dei movimenti e la forza delle spinte.
Ashley e Sanna si fissarono in modo sfacciato mentre pompavano e spingevano le loro tette insieme con più forza. La lotta tra i loro seni diventava pian piano più brutale, ogni donna spinta dal desiderio di mostrare all'uomo che amavano quanto fossero superiori rispetto alla rivale. Spinsero ancora di più i loro seni insieme, i loro capezzoli in costante contatto sembravano fungere come il punto di contatto preciso per schiacciare insieme i loro seni.
Spingendo con forza ma con intelligenza, continuarono a lottare mantenendo i loro seni uniformemente a contatto. Si abbracciarono a vicenda, grugnendo e gemendo dal dolore crescente, senza cedere terreno alcuno alla rivale.
Cominciarono lentamente a far spingere i loro seni avanti e indietro, appoggiandosi in avanti per aumentare la pressione, schiacciando e distorcendo i loro seni gli uni contro gli altri. Strofinarono le loro enormi tette avanti e indietro, finché il seno di entrambe fu perfettamente schiacciato insieme.
Continuarono a schiacciarli e spingerli insieme senza sosta, in un vortice di tortura e dolore, avanti ed indietro, la loro carne che si strofinava l'una sull’altra mentre le tette venivano distorte ad ogni contatto.
Con un gemito, Sanna guardò verso il basso chiedendosi come fosse possibile che i suoi seni si scontravano uniformemente contro quelli della ragazza, pressandosi insieme senza però riuscire a vincerli. Nella sua mente, non riusciva a individuare alcuna debolezza nella fermezza delle tette di Ashley, che resistevano saldamente ai suoi attacchi.
Gli stessi pensieri si formarono nella mente di Ashley, che abbassò lo sguardo grugnendo mentre le tette della donna mantenevano la loro forza nonostante lei fosse più giovane. Si chiese come fosse possibile che quella donna potesse rispondere ad ogni attacco con la stessa forza senza vacillare.
Sorridendo con fiducia, le due donne avvolsero le braccia intorno alle spalle e cominciarono a spremere.
"Andrai giù, vecchia puttana" grugnì Ashley quando le sue tette incontrarono quelle di Sanna, mentre ogni donna cercava di spingere l'altra indietro "Lui è mio"
La ragazza grugnì i capezzoli della moglie pugnalare la sua carne. Afferrandosi i polsi, Ashley strinse con tutta la sua forza, godendo il gemito doloroso che scappò dalle labbra di Sanna.
"Cagna" sibilò la donna "Non ruberai mio marito a me" rispose Sanna rispondendo agli attacchi.
Ogni coppia di seni si schiacciò e si deformò leggermente gli uni contro gli altri. Le tette enormi di Ashley sembrarono spostarsi sempre di più mentre si spingevano contro il seno leggermente più grandi di Sanna. Il seno della ragazza prese ad alzarsi alcune volte mentre la donna colpiva nella parte inferiore delle tette rivali. Entrambe guardarono verso il basso, perdendo la loro fiducia quando sentirono la potenza delle tette avversarie.
L'uomo osservò con attenzione mentre Ashley si spostò di lato, in modo da strofinare le sue tette contro quelle della donna. Sanna sussultò quando sentì i capezzoli della giovane guadagnare terreno dentro la sua carne, mentre Ashley tirò il suo seno sopra quello della moglie.
Quando Ashley sentì che le sue tette ritornarono alla loro forma, lei oscillò nuovamente contro la donna. Sanna grugnì rumorosamente mentre i seni della ragazza danneggiavano le sue tette, incapace di sibilare dolorosamente. Ashley continuò ad attaccare, le donne iniziarono a muoversi per la stanza con la ragazza che dettava il passo. Entrambe le donne si fissarono mentre il seno sinistro della giovane scivolava sulla tetta sinistra di Sanna, entrando nella scollatura della donna prima di colpire anche l'altro seno.
Sanna vide la sua carne cedere e leggermente, mentre la coppia di Ashley si spingeva contro la sua. Ringhiando, la donna spinse in avanti le tette. Ashley grugnì a disagio mentre faceva un passo indietro, permettendo alla donna di colpire di nuovo. Entrambe grugnirono mentre le tette di Sanna vennero spinte in avanti, spingendo indietro il seno di Ashley.
La ragazza guardò in basso, osservando i suoi enormi seni muoversi maggiormente durante la lotta contro la coppia della donna, che sorrise alla rivale. Sanna colpì di nuovo, le sue tette si schiacciarono contro la coppia di Ashley che rispose subito.
Le due donne iniziarono a macinando le loro grandi tette insieme. Grugnendo, Ashley spinse le sue tette contro il seno di Sanna, spingendo la coppia della moglie verso l'alto e verso l'esterno. Mentre la ragazza tornò indietro per ripetere la mossa, la donna caricò a sua volta e le due coppie di seni si scontrarono all'unisono.
Lo schiaffo sudato riempì le orecchie delle due donne, prima che gemettero mentre la loro carne esplose verso l'esterno. Guardando con occhio attento, sembrò che il seno di Sanna stesse occupando leggermente più spazio tra i due corpi, ma ogni movimento faceva tremare le due coppie mentre venivano spinte insieme. Avvolgendosi più strettamente, le due donne allinearono i loro seni prima di spingere in avanti.
La giovane metà perfetta si lamentò quando sentì le sue tette vacillare leggermente contro il seno della donna. Tornando indietro, fu il turno di Sanna di grugnire a disagio quando il seno della ragazza si schiacciarono contro le sue.
Di colpo, Ashley boccheggiò senz'aria. L'uomo guardò il sorriso disegnarsi sul volto della moglie mentre lei stringeva la presa con più forza. Grugnendo, Sanna riuscì a sollevare la ragazza da terra, i suoi piedi nudi a pochi centimetri dal pavimento si muovevano avanti ed indietro. e mettere davvero la spremuta sull'attrice. Ciò che la donna non aveva contato però fu l'aumento di peso della ragazza e del suo seno premuto contro le proprie tette. 
Gemendo per la fatica e l'improvvisa pressione, la moglie usò i pochi secondi rimasti per lanciare la ragazza sul lato. Dato che nessuna delle due abbandonò la presa, entrambe le donne seguirono il movimento, inciampando fino a cadere a terra. Trovandosi sul pavimento, le due metà perfette riuscirono a rimanere abbracciate, schiacciando assieme le loro tette. L'uomo dovette avvicinarsi al bordo del letto per vedere la lotta.
Sentendo il respiro caldo l'una dell'altra sul proprio volto, Ashley spinse i suoi capezzoli nella carne tenera di Sanna, che chiuse gli occhi per un breve istante.
Gemendo, la donna spinse in avanti le sue tette, entrando in collisione con la carne soda della ragazza ancora una volta. Sdraiate su un fianco, la schiena di Ashley rivolta al letto, continuarono a spingere le loro tette insieme. Ogni collisione sembrava portare Sanna ad un leggero vantaggio, dato che l'uomo poteva vedere chiaramente la giovane indietreggiare sempre di più verso il pavimento.
Con sforzo, la ragazza riprese continuamente terreno, mentre la donna grugnì quando la rivale evitava di venire intrappolata sotto di lei. Ashley iniziò a gemere rumorosamente mentre Sanna sbatteva con più forza le sue tette contro la coppia della giovane, cercando di forzarla contro il pavimento.
Con disperazione, Ashley si lanciò verso l'alto. Le sue tette incontrarono la coppia di Sanna, ed il dolore esplose nel corpo di entrambe. Quella mossa permise ad Ashley di alzarsi sulle ginocchia, dando però tempo anche alla donna di fare altrettanto.
Velocemente, si appoggiarono l'una contro l'altra, premendo le loro fronti insieme mentre spremevano con forza. Ashley avvertì l'improvviso dolore quando Sanna strinse di prepotenza il suo corpo, la carne della donna iniziò ad invadere il territorio della giovane, mentre la ragazza chiuse gli occhi, sentendo il suo corpo bruciare per la fatica.
Tornando a fissare con odio la donna, Ashley iniziò ad alzarsi lentamente. Sanna la guardò grugnendo, sentendo il seno della giovane pressarsi dall'alto contro le sue tette. Senza aspettare che la rivale prendesse troppo vantaggio, la donna seguì la giovane metà perfetta nel suo cammino verso l'alto.
Mantenendo le loro tette pressate insieme e stringendo con forza, le due donne gemettero l'una contro il viso dell'altra, alzandosi a fatica. Assurdamente, Sanna fu la prima ad alzarsi, e lei iniziò subito a spingere la rivale verso il basso. Ashley grugnì quando la sua avanzata si arrestò di colpo, il suo seno si gonfiò verso l'esterno.
Sanna iniziò a spingere verso il basso, alzandosi in punta di piedi per essere sicura di usare il suo peso per portare di nuovo a terra la rivale. Ashley spalancò gli occhi impaurita quando si sentì spingere giù di nuovo, riuscendo a malapena a corrispondere alla spinta discendente delle tette della moglie.
Rimasero bloccate in quella posizione per alcuni secondi, prima che la donna grugnì nuovamente. Ashley cominciò a guadagnare terreno, alzandosi lentamente mentre Sanna veniva sollevata con la sola forza bruta. Le gambe della ragazza tremarono per lo sforzo, ma alla fine lo scontro tornò allo stesso livello dell'inizio, con entrambe le due metà perfette in piedi, con le tette pressate insieme.
Con le braccia ormai pesanti per lo sforzo di tenersi strettamente, le due donne si spinsero ancora di più l'una contro l'altra. Spinsero le loro tette insieme, fissandosi con rabbia e frustrazione, prima di sentirsi spinte indietro dai loro stessi seni che non riuscivano a schiacciare la controparte. Facendo un passo indietro, spinsero di nuovo assieme le loro tette.
Iniziarono a lottare con violenza, le loro tette che sbattevano e si frantumavano insieme con sonori schiaffi, seguiti dai grugniti e dai gemiti di entrambe per i capezzoli che continuavano a pugnalare la carne rivale.
Ogni donna si sforzò per spingere indietro la sua rivale, provocando l'inizio di ripetute collisioni violente, ogni seno che cercava di sopraffare l'altro. Qualche volta, Ashley sembrava distruggere la resistenza della donna, altre volte era Sanna che sembrava dominare la fermezza della ragazza. Senza arrendersi e senza esitazione, entrambe spingevano le spalle indietro per spingere le sue tette contro quelle della rivale.
Il seno di una donna iniziò presto a prendere più spazio. L'uomo se ne accorse subito, i suoi occhi erano rimasti concentrati sui seni in lotta per tutti i venti minuti. Quando le tette più giovani di Ashley iniziarono a spingere leggermente il seno di Sanna, lui lo vide perfettamente. Con un gemito, la donna venne obbligata a fare un passo indietro mentre la ragazza si spingeva in avanti.
"Sembra che tu abbia raggiunto il tuo limite, cagna" sorrise arrogante Ashley, spingendo ancora.
"No… cazzo… no" grugnì Sanna, indietreggiando ancora.
Nonostante la donna cercasse di spingere il seno della ragazza, Ashley usò a suo vantaggio i pochi centimetri d'altezza che aveva in più della donna per spingere le tette della rivale verso il basso. Sanna combatté la spinta avversaria, alzando le sue tette verso l'alto, ma la ragazza fu rapida a cambiare direzione e spingere in avanti, obbligando la donna ad un altro passo indietro.
Grugnendo, Sanna sentì sempre di più il disagio aumentare mentre vedeva il suo orgoglio seno perdere contro le tette della ragazza. Lanciando uno sguardo sofferente all'uomo sul letto, la donna sentì il suo seno vacillare contro la coppia della giovane metà perfetta. Con un'altra spinta, Ashley inchiodò la donna contro il muro, Sanna gemette sofferente quando il suo movimenti all'indietro si arrestò di colpo e le tette rivali si pressarono contro le sue.
"Sei mia, ora" sibilò minacciosa la ragazza.
Ashley iniziò a sbattere le sue tette in avanti, colpendo frontalmente il seno indifeso di Sanna, che continuò a lamentarsi mentre il suo seno cercava di resistere alla continua pressione. Ogni volta che la donna provava a spingersi in avanti, Ashley iniziava a sbattere il suo seno da destra o sinistra, alternandosi per non permettere alla rivale di riprendersi.
L'uomo guardò sua moglie venire picchiata dalla sua amante, mentre il muro impediva alla donna di cadere all'indietro. Lui poteva vedere la sofferenza sul volto della donna mentre sentiva il dolore attraversarle il petto e il sorriso vittorioso sul volto della giovane rivale.
Spingendo con le punte dei piedi, Ashley schiacciò ancora di più le tette di Sanna, che si gonfiarono enormemente, fuoriuscendo sui lati. La donna chiuse gli occhi e gettò la testa indietro, mentre sentiva il suo seno perdere la sua forma, mentre la rivale usava il muro per aumentare la pressione sui seni della donna.
Gli schiaffi carnosi ed i gemiti della donna continuarono incessantemente per qualche minuto, la ragazza continuava ad infierire senza pietà sul seno della prima metà perfetta dell'uomo. Il seno rosso della donna continuò a venire schiacciato dalla forza delle tette più giovani di Ashley, che continuava sorridente ad infliggere dolore alla donna.
Tornando indietro, Ashley si alzò sulla punta dei piedi, sollevando il suo seno verso l'alto. Sanna guardò con gli occhi rossi le tette della ragazza alzarsi sopra ai suoi, e senza che lei potesse fare nulla, il seno della giovane si schiantarono sulla parte superiore delle tette della donna. Sanna lanciò un urlo disperato, mentre le sue tette si deformarono improvvisamente per l'impatto. Grugnendo, la ragazza iniziò a ripetere la mossa, consapevole dell'apparente cessata ostilità da parte della rivale.
Con un ultimo colpo, il più violento dato che Ashley saltò addirittura verso l'alto prima di sbattere le sue tette verso il basso, Sanna sentì il suo intero corpo venire spinto verso il basso. Aspettandosi l'appoggio del corpo di Ashley ma senza trovarlo, le gambe della donna cedettero e lei cadde a terra in ginocchio.
Ashley la guardò dall'alto con uno sguardo penoso, prima di rivolgersi verso il suo uomo. Sorridendo, camminò lentamente verso il letto. Lui poté vedere il dolore attanagliare il petto di Ashley ad ogni passo. Nonostante avesse picchiato fino ad adesso le tette della donna, anche il seno della ragazza aveva subito molti danni.
Inginocchiandosi sul letto, la ragazza iniziò a massaggiare l'erezione dell'uomo dai pantaloni, prima di aprire la via della libertà del suo cazzo. Una volta fuori, la ragazza accolse gentilmente l'erezione in mezzo alle sue tette, iniziando a far scorrere le sue calde tette per tutto il cazzo dell'uomo.
La sensazione fu magnifica per entrambi, Ashley poteva sentire il vigore crescere mentre provava piacere nel fare una spagnola al suo uomo, dopo aver dimostrato di essere lei la migliore. La ragazza chiuse gli occhi, mentre la punta del cazzo dell'uomo iniziava a bagnarsi, pronto per eruttare.
L'uomo aprì gli occhi quando sentì l'urlo di Ashley. Vide il dolore negli occhi della ragazza, mentre la moglie la tirava giù dal letto per i capelli. La donna guardò maligna la ragazza che rotolò per terra, il suo seno gonfio e arrossato ma ancora pronto a lottare.
"Non è ancora finita, stronza!" urlò Sanna furiosa.
Ashley si alzò velocemente, non aspettandosi che la donna potesse avere ancora forza per lottare contro di lei.
"Allora ti finirò ora, puttana!" urlò la ragazza.
Lanciandosi in avanti, si incontrarono con un sonoro schiocco. Entrambe gemettero ma non permisero al dolore di avere la meglio su di loro ed iniziarono a scagliare le loro tette contro la coppia rivale. In punta di piedi, continuarono a lanciare le loro tette insieme, colpendosi in maniera confusa ma violenta.
Le enormi tette si scontrarono a mezz'aria, appiattendosi brutalmente. Ad ogni colpo, entrambe le coppie di seni perdevano la loro forma, fondendosi insieme prima di rimbalzare e tremare. Ogni impatto veniva accompagnato dalle urla di entrambe le donne, che iniziarono a piangere per l'incredibile dolore che stavano provando.
Le due metà perfette potevano vedere negli occhi dell’altra il dolore dei propri colpi che continuavano a scambiarsi. Lacrime di dolore ed agonia scorrevano lungo le loro guance, unite ai gemiti dei colpi brutali. Sempre più forte, tornarono a sbattere in maniera più uniforme le loro tette, e man mano che il dolore aumentava, il tempo tra un colpo e l'altro cresceva.
Sia Sanna che Ashley seppero fin da subito che avrebbero scoperto la migliore dopo quello scambio, perché nessuna delle due avrebbe avuto la forza per rialzarsi e riprendere a combattere una volta finito.
Ancora una volta, spinsero i loro enormi seni insieme, gemendo dal dolore, fissandosi negli occhi in agonia assoluta. Nessuna delle due poteva sopportare ancora a lungo quella lotta titanica. I loro colpi furono efficaci e brutali, ed uno di essi fu anche ciò che segnò la fine.
Entrambe spinsero in avanti le loro tette, appiattendosi a vicenda mentre le donne venivano sparate all'indietro per il contraccolpo.
Con disperazione, continuarono a lanciarsi l'una contro l'altra, boccheggiando per il dolore dopo ogni colpo. L'uomo sentì i continui schiaffi carnosi provenire dalle brutali collisioni delle due coppie di tette, seguite dai gemiti gutturali delle donne che erano sull'orlo di svenire dal dolore. Rialzandosi ancora, entrambe spararono in avanti le loro enormi tette, schiacciandole insieme, quasi cadendo all’indietro per la collisione. Sia Sanna che Ashley capirono di aver raggiunto il limite massimo di resistenza delle loro tette, così si lanciarono ancora, ma prima di poter tornare indietro avvolsero le loro braccia attorno alle spalle rivali.
Appoggiandosi l’una contro l’altra, ormai stremate, spinsero insieme le loro tette, gemendo quando i capezzoli penetrarono in profondità della loro carne. Le loro tette ammaccate si gonfiarono a dismisura quando cercarono di stringere la presa, provocando scintille di dolore che si irradiarono nel loro corpo. Ashley fissò intensamente Sanna prima di stringere la presa ed avvicinare la donna a sé. La moglie gemette quando la ragazza continuò il movimento, spingendo indietro il suo seno.
"No… way!" sibilò Sanna, stringendo a sua volta e spingendo in avanti le sue tette.
Ashley lottò per resistere e tenere quel piccolo vantaggio, ma con forza il seno della donna riprese il poco terreno perso. Incontrandosi ancora, le due donne iniziarono a macinare le loro tette insieme nella prova finale, dove l’uomo riuscì a vedere chiaramente le prime differenze. Un seno iniziò ad avvolgere lentamente la controparte. La bellezza sentì la sua carne sparire leggermente sopra alle enormi tette rivali, ed inizio a muovere il seno con più movimento mentre sentiva il seno iniziare a cedere.
“N...no…” sussurrò dolorosamente la metà perfetta.
La donna prese con piacere l’espressione disperata della rivale mentre le loro tette si davano battaglia, e lei rispose con un dolce sorriso mentre la differenza tra le due coppie di tette diventava man mano più pronunciata. La rivale spinse indietro, obbligando la carne della avversaria a gonfiarsi sui lati per un secondo, prima di tornare a spingere indietro le tette sempre più sconfitte dell’avversaria. La donna abbassò lo sguardo mentre sentì il suo seno vacillare ancora una volta, le tette rivali obbligavano le sue a tornare indietro nonostante i suoi sforzi.
Alzandosi in punta di piedi, la bellezza dominante iniziò a spingere la rivale verso il basso. La rivale sentì la sua schiena arcuarsi, mentre le sue tette continuavano lottare contro la coppia in vantaggio. Entrambe grugnirono dallo sforzo quando i loro corpi si impegnarono in una lotta di forza. L’uomo vide chiaramente il sudore colare in mezzo alla profonda scollatura delle due coppie di tette, mentre le bellezze digrignavano i denti. Lentamente, una donna cadde in ginocchio dopo un interminabile scontro, soverchiata dal peso del corpo dell’altra. La rivale si abbassò al suo livello, continuando a rimanere in cima per spingerla ancora più in basso. Entrambe liberarono le mani, afferrandosi a vicenda e portando lo scontro ad una lotta tra tette, braccia e peso.
L’uomo vide che la donna in ginocchio iniziò a spingere indietro la rivale, nonostante la posizione svantaggiosa. Mentre la bellezza in cima gemette mentre sentiva le sue braccia tornare indietro, l’uomo vide la testardaggine delle due donne davanti a lui. Avrebbero potuto muoversi in qualsiasi modo, scappare o spingere usando più movimento, ma le due donne si obbligarono a vicenda a mantenere i loro seni in costante contatto. La lotta era iniziata tra le loro tette, ed entrambe erano orgogliose di ciò che la natura le aveva dato. L’uomo capì solo in quel momento quanto fosse importante per loro mantenere le tette schiacciate anche in quella nuova lotta.
“Vai… giù…” gemette la donna.
La rivale gemette rumorosamente, mentre le sue braccia tornarono di nuovo indietro. Lei poteva sentire il bruciore incessante delle braccia rivelarle quanto non potesse resistere alla forza dell’avversaria. Grugniti e gemiti portarono le due metà perfette in ginocchio, dove la parte superiore di una spingeva verso il basso la parte superiore dell’altra. Con un lungo e doloroso gemito, la schiena della donna tocco il pavimento, le gambe bloccate sotto di lei. Esausta, lei sentì le sue braccia venire spinte verso l’alto e bloccate contro il terreno freddo. L’altra donna mantenne salda la presa delle sue ginocchia attorno al ventre della rivale, mentre stringeva la presa sui polsi.
“È... finita… cagna”
Le due metà perfette si fissarono negli occhi, i loro volti a pochi centimetri tanto che le loro labbra si sfioravano ad ogni movimento. La donna in cima sbatté le sue tette in avanti, suscitando un gemito da parte della rivale a terra. La metà perfetta si lamentò rumorosamente mentre i capezzoli rivali penetravano la sua carne. Con gli occhi bloccati, iniziarono a pompare le loro tette insieme dove solo una sembrava dare più forza ai suoi attacchi. La donna in cima si appoggiò ancora di più, premendo la sua fronte con quella rivale, iniziando a strofinare e macinare i suoi seni in quelli della rivale.
La donna a terra spinse le sue tette verso l’alto, ottenendo un gemito di dolore da parte della avversaria che rispose con una spinta dalla stessa forza. Scambiandosi continue spinte, le due donne presero a gemere mentre sentivano i loro seni ormai vicini al collasso bruciare dal dolore e dal continuo combattere. I loro seni si scontrarono e si sfregarono incessantemente, l’uomo continuò a guardare con eccitazione la carne delle donne che si modellava in continuazione, senza dare chiaro segno di vittoria.
Pian piano, gli attacchi della donna in cima divennero meno insistenti, il dolore e la stanchezza iniziarono a fare effetto e rendere il combattimento molto più lento. La donna a terra cercò di arcuare la schiena e spingere le sue tette verso l’alto, ma a parte un gemito soffocato della rivale non riuscì a scappare dalla presa rivale. Lei continuò ancora ed ancora, sbattendo il suo corpo contro la donna sopra di lei, continuando a grugnire e gemere mentre il dolore aumentava.
Ma nonostante tutti i suoi sforzi, Ashley non riuscì nell’intento di vincere la forza della donna. Abbassando lo sguardo, vide chiaramente le tette di Sanna continuare a premere contro le sue dall’alto, schiacciandole lentamente. Lei lo sentì dentro di sé, le sue tette stavano perdendo la loro consistenza contro la coppia rivale. Alzò lo sguardo ed incrociò quello della donna, entrambe sapevano cosa stava succedendo. L’uomo vide Sanna sorridere, prima di inspirare profondamente. La donna iniziò a sbattere le sue tette da destra a sinistra, e viceversa, violentando la coppia della ragazza che gemeva ad ogni colpo. Ashley cercò in tutti i modi di corrispondere ai colpi della donna, ma Sanna era troppo per lei. Sbattendo le sue tette, Sanna udì il gemito sofferente della ragazza riempirle le orecchie. Questo la portò a sbattere ancora ed ancora le tette maltrattate della ragazza, usando il suo seno vincente.
Dopo alcuni secondi, la donna sentì il fiato mancargli mentre rallentava i suoi movimenti, iniziando a macinare lentamente le sue tette in quelle di Ashley. La ragazza sotto di sé iniziò a lamentarsi mentre i secondi passavano, scambiandosi sguardi eloquenti. Sanna vide la disperazione e la sconfitta negli occhi della ragazza, mentre la giovane vide la lussuria della vittoria in quelli di Sanna. La donna liberò la presa dei polsi della ragazza, lasciando libere le sue braccia.
Sollevandosi, Ashley sospirò di sollievo quando le tette di Sanna lasciarono finalmente andare le sue, la sua carne che cadeva ai lati impotente. Ma gli occhi della ragazza si spalancarono, così come la sua bocca per urlare quando Sanna si lasciò cadere con tutto il suo peso. La collisione fece gemere entrambe dal dolore, ma fu Ashley a continuare a lamentarsi mentre sentiva il peso opprimente del seno di Sanna scavare nel suo petto. La donna si sollevò ancora ed ancora, suscitando ogni volta grida di dolore da parte della ragazza esausta, che si limitò a sopportare l’angosciante penitenza per aver sfidato la donna.
Fu l’uomo a fermare la lotta ormai finita. Afferrò prontamente il corpo di Sanna, tirandola verso l’alto. La donna lo guardò con aria spaesata, ma capì che le azioni di suo marito furono frutto della sua pietà verso quella ragazza. Osservando la scena, le lacrime di Ashley continuarono a scendere con più frequenza quando vide l’eccitazione per la sua sconfitta negli occhi dell’uomo e nella sua erezione.
La vera metà perfetta si alzò dal corpo sconfitto e sudato di Ashley e scambiò un lungo e passionale bacio bagnato davanti alla ragazza che non poteva far altro che guardare, mentre Sanna sospirò vittoriosa nella bocca del suo uomo.
Separandosi, lui tornò sul letto, aspettando che anche la moglie facesse altrettanto. Sanna pensò fosse meglio fare una cosa diversa prima di poter prendere per sé tutta l’eccitazione del suo uomo. Rivolgendosi alla ragazza sconfitta, le afferrò i capelli e la obbligò ad alzarsi. Gemendo, Ashley seguì tutti i movimenti imposti dalla donna, fino a quando non venne fatta sedere su una sedia davanti al letto. Con la testa ciondolante, la ragazza non oppose alcuna resistenza mentre Sanna legava i polsi della rivale allo schienale, usando il reggiseno della ragazza.
“Sappi che prendo anche il tuo reggiseno” sussurrò Sanna alla ragazza una volta bloccata alla sedia “a te non servirà per un bel po’. Nel frattempo… goditi lo spettacolo, puttana”
Con quelle parole, Sanna si diresse finalmente sul letto, dove l’uomo l’aspettava con eccitazione. Negli occhi stanchi di Ashley, l’immagine indelebile della donna che aveva dominato le sue tette che scopava l’uomo che amava facendolo completamente suo, segnò profondamente la ragazza. Quelle immagini sarebbero tornare ancora a darle dolore nel corso della sua vita. La sua più grande delusione fu vedere finalmente lo sperma del suo amante farcire la moglie al posto suo.
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Offline Susanoom

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Re: La metà perfetta
« Reply #1 on: September 15, 2021, 12:28:40 PM »
Grazie
È stato lungo e combattuto scriverlo. Ora che vede la luce sono contento che sia piaciuto
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